Prezzi Petrolio Greggio: Future in Rialzo Dopo 6 Sedute di Arretramento

I prezzi del future sul petrolio greggio, quotato in dollari al Nymex, hanno cominciato la settimana con un recupero subito dopo aver raggiunto minimi a 70.25, di poco superiori a quelli di venerdì scorso a 70.08. Si tratta della prima chiusura daily positiva dopo una serie di 6 consecutive al ribasso.

Rispetto all’ultimo massimo significativo, quello del 1° dicembre a 83.34, il petrolio aveva infatti lasciato sul terreno quasi un 16% di valore, in meno di 7 giornate.

Le prospettive non sembrano buone; è probabile che quello di oggi sia stato un semplice rimbalzo in vista di nuovi movimenti di arretramento. Non sono infatti state violate resistenze importanti, neppure in chiave di breve/brevissimo periodo.

Su grafico a candele settimanali, possiamo costatare come la maggior parte degli scambi nelle ultime 5 settimane si sia concentrata nello spazio fra 75.55/76.30.

A livello teorico, ci potrebbe quindi essere spazio per un ritorno dei valori in settimana su tali livelli, ma non riscuote molte probabilità uno scenario di estensione ulteriore del rialzo.

Le Notizie che Hanno Mosso il Mercato

La sessione odierna è stata caratterizzata da un incremento dei mercati azionari, del cambio del dollaro e del prezzo del petrolio.

Gli operatori sono in attesa dell’ultimo round di rialzo dei tassi previsto dalla Fed per quest’anno. La speranza è che il ritmo elevato dell’aumento degli oneri finanziari mostri finalmente avvisaglie di allentamento.

Dopo un calo di più settimane, i prezzi del petrolio sono aumentati a causa della chiusura di uno degli oleodotti chiave che riforniva gli Stati Uniti. Nel contempo, la Russia è tornata a minacciare nuovi tagli alla produzione.

Notizie positive arrivano invece dalla Cina, ove si prospetta a breve un forte aumento della domanda di carburante, grazie all’allentamento delle restrizioni-COVID nel gigante asiatico.

Quadro Tecnico per il Future Light Crude Oil

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo vedere come le resistenze si siano progressivamente abbassate nel corso delle ultime giornate, a causa dell’inserimento di ordini di vendita progressivamente più bassi da parte degli operatori.

Attualmente i livelli principali da tenere monitorati si trovano a 73.42/62 (sotto pressione mentre scriviamo) e 75.99/76.29. Entrambe le resistenze costituiscono punti di probabile ripartenza del ribasso, sfruttabili anche in caso di ulteriori recuperi in corso di settimana.

Il segnale tecnico è short su test delle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 72.42. Le proiezioni puntano ad obiettivi situati a 67.50/55 e 66.02/66.22. Lo scenario verrebbe annullato solo nell’eventualità di rottura della resistenza principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 76.29. Quando sono le 20.34 CET di lunedì 12 dicembre, il contratto future Light Crude Oil con scadenza a gennaio viene passato di mano a 73.11 dollari, in aumento del +2.93% su base giornaliera.