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Prezzi Petrolio Greggio: Fermi in Zona-Massimi, Allarme per le Scorte Globali

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Federico Dalla Bona
Pubblicato: Feb 3, 2022, 17:01 UTC

Per Morgan Stanley le riserve calano e non c'e' da fidarsi dell'Opec+.

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I prezzi del petrolio greggio quotato in dollari al Nymex stanno attraversando una seduta di moderato rialzo, in recupero dai minimi raggiunti in tarda mattinata a 86.75. Il mercato ha definito durante la sessione di giovedì 27 scorso un’area di oscillazione laterale (=stabilizzazione) contenuta fra 86.20 e 88.54.

Durante le 5 giornate successive ci sono stati tre tentativi di fuoriuscita rialzista da tale area, nessuno dei quali perfezionato da una chiusura daily superiore a 88.54. I prezzi vanno quindi considerati ancora in stabilizzazione, passibili di nuovi cambi di tendenza all’interno del range menzionato, almeno fino al termine della settimana. Alle ore 17.15 CET il contratto future con scadenza a marzo viene scambiato a 88.68 dollari, in guadagno dello 0.48% rispetto alla chiusura di ieri.

Crisi dell’offerta in arrivo?

Le scorte globali di petrolio greggio che stanno finendo. All’inizio di questo mese, Morgan Stanley ha pubblicato uno studio secondo cui le riserve osservabili di oro nero sono diminuite complessivamente a livello globale di circa 690 milioni di barili nel corso del 2021, e attualmente si trovano al livello più basso da più di cinque anni.

“Con una previsione della domanda in crescita e aspettative relativamente prudenti per l’offerta dell’Opec+, prevediamo che le scorte finiranno il 2022 in ulteriore calo”, ha affermato la banca d’investimento, come citato in un rapporto Argus all’inizio di questo mese.

A supporto delle affermazioni di Morgan Stanley ci sono le segnalazioni giunte dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), che ha sottolineato l’ampio divario tra l’inventario globale teorico e la situazione reale delle riserve. Secondo l’IEA, le scorte globali di petrolio greggio sono diminuite di 200 milioni di barili in più di quanto l’agenzia avesse stimato. Una delle ragioni della mancata corrispondenza è stata la sostanziale sottovalutazione della domanda di greggio.

Quadro Tecnico per il Petrolio Greggio

Su grafico a barre di 30 minuti è bene visibile il rapido recupero effettuato dai prezzi dopo il raggiungimento dei minimi intraday a quota 86.75. I valori si stanno riavvicinando alla zona delle resistenze situate a 88.83/88.88 ed a 89.62/89.72, livelli ove sono probabilmente concentrati i venditori. Le aspettative sono di ritorno progressivo della pressione ribassista fra stanotte e la sessione di domani, venerdì 04/02.

Le proiezioni fissano un target correttivo a 84.55. Dopo il raggiungimento di quest’ultimo livello attenderemo la formazione di segnali prima di aggiornare l’analisi, per verificare se ci siano le condizioni per un ripristino fin da subito della tendenza rialzista.

Dal punto di vista del rapporto rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni short di breve/brevissimo solo su riavvicinamenti alle resistenze, da prezzi comunque non inferiori a 88.00. Lo scenario tecnico verrebbe annullato dall’eventuale rottura della seconda resistenza, con una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 89.72.

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