Prezzi Oro: Rotto al Ribasso il Supporto di Breve, Spazio per $ 2026

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, sono reduci da una sessione di vigoroso arretramento, con minimi relativi toccati da pochi minuti a quota 2038.9. Quando sono le 18:12 di mercoledì 3 gennaio, il contratto future con scadenza 02/24 viene passato di mano a 2040.6 dollari, in calo del -1.59% da ieri.

I valori si sono portati sotto ad un’area di supporto piuttosto significativa con riferimento alle prossime tre-cinque giornate, quella che si stagliava fra quota 2054.0/2066.0. L’impostazione rialzista di fondo non è a rischio, in quanto sorretta dai supporti di medio termine che sono localizzati non prima della zona tra 1974.0/1993.5. Ci sarebbero però, adesso, le condizioni per un allargamento della debolezza con probabile riavvicinamento del mercato proprio all’area di supporto mensile menzionata.

Breve Fiammata Sui Dati USA

I prezzi dell’oro hanno evidenziato una breve fiammata rialzista nel pomeriggio, in corrispondenza con l’uscita dei dati del settore manifatturiero statunitense, i quali hanno mostrato un miglioramento superiore alle aspettative. L’indice manifatturiero dell’Institute for Supply Management (ISM) si è attestato al 47.4% a dicembre, in aumento rispetto al 46.7% di novembre. I dati sono stati migliori delle previsioni, in quanto il consenso di mercato si aspettava una lettura del 47.1%. Ricordiamo che questo indice evidenzia un’economia in crescita solo quando oltrepassa la soglia del 50%. 

L’indice dell’occupazione è salito invece a 48.1% a dicembre, dopo il 45.8% di novembre, mentre l’indice dei nuovi ordini è sceso al 47.1% dal 48.3% di novembre. Anche l’indice dei prezzi ha sorpreso, scendendo di 4.7 punti percentuali a dicembre (nuovo dato 45.2%) dal 49.9% di novembre. Gli economisti si aspettavano una lettura di 47.5. 

“Il settore manifatturiero statunitense ha continuato a contrarsi, ma a un ritmo leggermente più lento a dicembre rispetto al mese precedente”, ha dichiarato Timothy Fiore, presidente del comitato di indagine sulle imprese manifatturiere dell’ISM. “Le aziende continuano a gestire la produzione in modo appropriato, anche se prosegue la debolezza degli ordini. La domanda è infatti diminuita, con l’indice dei nuovi ordini che si è contratto a un ritmo più veloce delle attese.

Quadro Tecnico per il Future Gold

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, è ben visibile la provvisoria folata rialzista che si è sviluppata attorno alle 16.00 odierne, in risposta all’uscita dei dati USA. Il movimento è stato subito riassorbito dalle vendite, ma ha generato nuove resistenze che possiamo localizzare a 2060.9/62.0 e 2069.2/70.5.

Ci aspettiamo un provvisorio riavvicinamento alle resistenze, seguito dalla ripartenza del ribasso con l’obiettivo a 2026.0. Da una prospettiva di convenienza teorica fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni short solo su nuovi riavvicinamenti almeno alla prima resistenza, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 2053.3. Lo scenario descritto verrebbe accantonato solo dopo l’eventuale rottura rialzista della resistenza principale mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 2070.5.

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