Prezzi Oro: 7 Giornate di Consolidamento Sotto ai $1850, Rischio di Affondo Ribassista?

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, stanno attraversando la settima seduta consecutiva sotto alla resistenza – tecnica, ma anche psicologica – di quota $ 1850.0.

Su grafico a barre giornaliere è ben visibile l’azione del mercato a partire dai minimi relativi del 16 maggio scorso, quando vennero toccati i $ 1785.0. A partire da tale minimo, il secondo più basso dell’anno dopo quello raggiunto il 28 gennaio a $ 1778.8, è inizialmente salito un recupero che è stato in grado di spingersi fino a $ 1882.5, ma che non ha consentito al mercato di “staccare” definitivamente oltre quota $ 1850, la quale è rimasta sostanzialmente a fare da baricentro dell’oscillazione fino al 20 giugno.

Da quella data in poi i prezzi sono scesi di nuovo sotto al livello ed ora si trovano in stabilizzazione sotto $ 1850, come detto, già da sette giornate. Inutile aggiungere che, in assenza di compratori in grado di sorreggere il mercato, si corre adesso il rischio che tornino a scattare le vendite con obiettivi a nuovi minimi dell’anno.

Torna a Salire l’Acquisto di Oro Dalla Cina

Le importazioni nette di oro dalla Cina via Hong Kong sono aumentate a maggio del 58,3% rispetto al mese precedente, secondo i dati ufficiali forniti resi noti ad inizio settimana. Secondo il Dipartimento di Censimento e Statistica di Hong Kong, le importazioni nette si sono attestate a 8.281 tonnellate, in diminuzione del 62% su base annua.

L’aumento di maggio è probabilmente dovuto all’allentamento di diverse restrizioni a Shanghai e Pechino, che erano state introdotte per contrastare nuove epidemie di Covid. Ricordiamo inoltre che la Cina importa oro anche tramite Shanghai e Pechino, quindi i dati di Hong Kong potrebbero non fornire un quadro esaustivo dei reali acquisti di oro del Paese.

I dati doganali svizzeri, ad esempio, mostrano che le spedizioni di oro verso la Cina sono diminuite a maggio. Il metallo giallo è tuttora in piena modalità di consolidamento nonostante il potente rafforzamento del USD visto negli ultimi mesi.

Il Quadro Tecnico per il Future Gold

Le dinamiche dei prezzi a 1-3 giornate sono meglio osservabili su grafico a scansione di 30 minuti. I principali riferimenti tecnici in questa fase sono le resistenze di quota $ 1829.9/29.3 e $ 1835.6/36.2, punti ove sono attualmente concentrati i venditori.

Le resistenze costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di recuperi, soprattutto se fra stanotte e domani (mercoledì 29 giugno). Le aspettative sono di rottura della fascia di supporto intermedia disposta fra $ 1820.4/1821.4, a favore di un affondo fino a $ 1815.8 (target). Possiamo premettere che, in caso di ulteriore allargamento della debolezza, dovremmo spostare l’attenzione sul livello di verifica immediatamente inferiore, situato a $ 1810.4/1810.7.

Lo scenario descritto verrebbe annullato dalla rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a $ 1836.2. Mentre sono le 18.46 CET di martedì 28 giugno, il contratto Future Gold con scadenza ad agosto viene passato di mano a 1823.1 dollari, sostanzialmente stabile da ieri (-0.09%).