Prezzi Gas Naturale: Rialzi Contenuti Nonostante il Disastro Ucraino

I prezzi del Gas Naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno ripreso oggi la marcia al rialzo che si era provvisoriamente interrotta fra il 17 ed il 22 febbraio.

Il mercato, che era rimasto ad oscillare in stabilizzazione fra 4.371 e 4.861, ha scaricato oggi la pressione rialzista accumulata nelle ultime giornate andando a raggiungere un massimo relativo a 4.938, estendendo le dimensioni del rialzo che sale dall’11/02 fino ad un +27.40% complessivo. Non sono stati finora prodotti segnali di esaurimento della spinta al rialzo, che quindi consideriamo ancora attiva.

Nel corso delle prossime 5-10 giornate ci aspettiamo che i prezzi possano tentare nuovi allunghi in direzione di quota 5.500, ove è posto un gap rimasto aperto fra il 2 ed il 3 febbraio scorsi, che costituisce una sorta di “obiettivo naturale” per il movimento in corso. Alle ore 18.31 CET il contratto future con scadenza ad aprile viene scambiato a 4.753 dollari, con un incremento del +3.48% dalla chiusura di ieri.

Disastro Energetico per l’Europa

Inevitabilmente, l’attenzione degli operatori è completamente assorbita in queste ore dal precipitare degli eventi in Ucraina. I prezzi dell’energia in tutta Europa sono aumentati vertiginosamente dopo che le forze russe hanno lanciato l’attacco ai loro obiettivi militari, spingendo i governi occidentali a votare ulteriori sanzioni in risposta.

I futures sul gas scambiati in Olanda, il benchmark di riferimento europeo, sono aumentati fino al 62%, il massimo dal 2005, spingendo al rialzo anche i prezzi di petrolio e carbone. La Russia ha iniziato un’invasione su vasta scala dell’Ucraina dopo che il presidente Vladimir Putin ha promesso di “smilitarizzare” il paese e sostituire i suoi leader. Gli attacchi hanno innescato la peggiore crisi di sicurezza che l’Europa abbia dovuto affrontare dalla seconda guerra mondiale e minacciano di esacerbare la crisi di approvvigionamento energetico del continente, già la più profonda degli ultimi decenni.

Il governo di Kiev ha dichiarato la legge marziale e ha chiesto il sostegno internazionale, con il presidente Volodymyr Zelenskiy che ha invitato i cittadini a prendere le armi. La NATO ha affermato che sta dispiegando ulteriori forze aeree e terrestri nei paesi membri vicino all’Ucraina.

Quadro Tecnico per il Gas Naturale

Su grafico a barre da 30 minuti è ben visibile la situazione di stallo in cui si trovano i prezzi a partire da stamattina. Le quotazioni si sono limitate nelle ultime ore ad oscillare in stabilizzazione fra 4.938 e 4.709, mediante ripetuti cambi di direzione. La tenuta della tendenza rialzista è subordinata al rispetto dei livelli di supporto che si trovano adesso a 4.726 e 4.684.

I supporti sono tecnicamente i punti ove si concentrano i compratori, per cui ci aspettiamo una reazione del mercato in caso di nuovi test di tali livelli, in particolare fra stanotte e domani (venerdì 25 febbraio). L’ostacolo principale che si oppone alla prosecuzione del rialzo è costituito dalla fitta serie di resistenze che si stagliano fra 4.920 e 4.970, zona da cui potrebbero scattare ancora dei provvisori arretramenti nel contesto di stabilizzazione in corso.

Le proiezioni fissano un target già attivo a quota 5.086/5.090. Solo dopo il raggiungimento di tale livello potremo, previa aggiornamento all’analisi, appurare se ci siano fin da subito margini di ulteriore espansione fino a 5.28/5.29 senza passare prima per una correzione intermedia. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale violazione del secondo supporto, con almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 4.684.