Prezzi Gas Naturale: Pressione Ribassista Ancora Elevata, Proiezioni a $ 1.742 e 1.723

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno toccato quest’oggi minimi a 1.758, sui valori più bassi del 20 febbraio scorso. La pressione ribassista che sta insistendo su questo mercato sin dal picco relativo del 5 marzo non evidenzia ancora indicazioni di esaurimento, ed ha condotto fino ad oggi ad una perdita del -18.31% in 14 sedute.

Il grafico a candele settimanali evidenzia la formazione di un’ampia area di resistenza compresa fra 1.896/1.925, che costituirà il principale ostacolo a 5-10 giornate sulla strada per la ripartenza del rialzo. Solo l’eventuale superamento di tale resistenza, confermato da almeno una chiusura giornaliera superiore, potrebbe consentirci di individuare obiettivi long con nuove analisi. Allo stato attuale lo scenario dominante rimane ribassista, con proiezioni attive fino a 1.630.

Aumento Produzione di Gas dalla Cina

L’utile netto di PetroChina è aumentato dell’8,3% nel 2023 nonostante i prezzi del petrolio più bassi, raggiungendo i 161.1 miliardi di yuan. L’incremento è stato dovuto principalmente alla forte crescita nelle vendite di gas naturale. L’utile operativo del segmento gas naturale è infatti praticamente triplicato. La produzione di petrolio è cresciuta del 3.4% e quella di gas naturale del 5.5%. PetroChina prevede una riduzione della produzione di petrolio del 3% per 2024, ma un aumento del 4% nella produzione di gas naturale.

Altre notizie giungono inoltre da Woodside Energy, produttore australiano di petrolio e gas. La società considera necessarie condizioni fiscali più favorevoli da parte del governo di Trinidad e Tobago prima di procedere con lo sviluppo di un progetto di gas naturale in acque profonde nel paese caraibico.

Trinidad, che affronta una carenza di gas per le sue industrie di LNG e petrolchimiche, ha sollecitato Woodside, insieme a BP e Shell, ad espandere le operazioni di estrazione. Secondo l’AD di Woolside Energy Meg O’Neill, le attuali condizioni fiscali sarebbero però pensate più per il petrolio che per il gas. La compagnia è in trattative per la vendita del gas sia sul mercato locale che su quello internazionale.

Quadro Tecnico per il Future Natural Gas

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo isolare a quota 1.832 e quota 1.873 le resistenze che, fra stanotte e l’intera sessione di domani 26 marzo, costituiranno punti di ripiegamento in caso di recuperi. Il segnale vigente è ribassista con obiettivi a 1.742 e 1.723, virtualmente raggiungibili entro mercoledì. 

L’indicazione tecnica è short su riavvicinamenti almeno alla prima resistenza, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 1.815. Lo scenario descritto avverrebbe annullato e rivisto solo in presenza di una chiusura su grafico a 30 minuti superiore alla resistenza principale di quota 1.873.

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