Prezzi Gas Naturale: Nuovo Spike Rialzista, Flussi Discontinui Dalla Russia

I prezzi del Gas Naturale quotato in dollari al Nymex hanno avviato la settimana direttamente in gap rialzista, portandosi su nuovi massimi relativi a quota 4.861, il livello più alto dallo scorso 4 febbraio. La sequenza di ampi movimenti a direzione alternata, alla quale stiamo assistendo dalla fine dello scorso anno, è figlia di un eccesso di volatilità che ha raggiunto misure insolite anche per un mercato come quello del gas, abituato ad oscillazioni a doppia cifra percentuale. In sole 37 giornate di borsa, quelle che ci separano dai minimi relativi del 30 dicembre scorso, i prezzi hanno finora sviluppato 5 movimenti contrapposti con dimensioni variabili fra il 22.5% ed il 47.37%.

L’ultimo rialzo in particolare, quello cominciato dai minimi dell’11/02 e sfociato nei massimi di oggi, ha già oltrepassato il 25% di estensione, e potrebbe ora cedere il passo in settimana ad una fase di correzione già in caso di violazione dei primi supporti, su cui ci soffermeremo con maggiori dettagli in coda all’articolo. Alle ore 18.05 CET il contratto future con scadenza a marzo viene scambiato a 4.772 dollari, in incremento del +7.70% dalla chiusura di venerdì.

Ancora anomalie per il flusso dalla Russia

I flussi di gas naturale in direzione est attraverso il gasdotto Yamal-Europa, flussi che di solito viaggiano verso ovest dalla Russia all’Europa, lunedì mattina sono rimasti piatti ma stanno continuando a muoversi in modalità inversa, come evidenziano i dati dell’operatore di rete tedesco Gascade.

A partire dal 21 dicembre scorso, questa è la decima settimana in cui il collegamento tra Polonia e Germania sta operando nella direzione opposta, esercitando una pressione al rialzo sui prezzi del gas in Europa. Questa mattina i flussi dalla Germania alla Polonia attraverso il punto di misurazione di Mallnow sono stati di circa 1,5 milioni di kilowattora (kWh/h), praticamente invariati rispetto a venerdì scorso.

Il gasdotto Yamal di solito fornisce da solo circa il 15% del fabbisogno annuale di gas in direzione ovest, della Russia verso l’Europa e la Turchia. Su un’altra importante rotta per le consegne russe in Europa, quella che – passando dall’Ucraina – arriva alla Slovacchia attraverso il valico di confine di Velke Kapusany, la capacità nominale per lunedì è stata di 263.539 MWh, meno della metà di quella registrata all’inizio di febbraio.

Quadro Tecnico per il Gas Naturale

Su grafico a barre da 30 minuti è ben visibile l’azione odierna dei prezzi che, dopo aver aperto la settimana in gap rialzista ed aver raggiunto nuovi massimi relativi a 4.861, hanno preso a consolidare sopra quota 4.729. Il mercato è stato quindi finora respinto dalla resistenza intermedia di quota 4.866/4.880, pur conservando un assetto rialzista sostenuto dai supporti di quota 4.639 e 4.584.

I supporti sono posti nei punti ove tecnicamente si suppone siano concentrati i compratori. Entrambi costituiranno quindi potenziali luoghi di ripartenza del rialzo, in particolare in caso di arretramenti fra stanotte e domani (martedì 22 febbraio). Le aspettative sono di rottura della resistenza intermedia menzionata, a favore di un allungo fino alla resistenza successiva, attuale target, posta a 5.015/5.020. Solo dopo il raggiungimento di quest’ultimo livello potremo determinare con nuovi aggiornamenti, in base ai segnali che verranno forniti dai prezzi, se fin da subito ci siano le condizioni per un ulteriore allungo senza passare per delle correzioni intermedie. Premettiamo che il successivo livello di verifica sarebbe già ora individuabile a 5.270/280. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del secondo supporto, con una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 4.584.