Il future Natural Gas quotato in dollari mette nel mirino i 4.300. Solo oggi il valore del gas è salito di quasi un quarto.
I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, stanno attraversando una sessione di brutale accelerazione rialzista, con valori che sono riusciti a spingersi fino a 4.201 con un guadagno parziale del +24.18% su base giornaliera.
Mentre scriviamo sono già scattate delle prese di beneficio, ma il future con consegna 02/25 si mantiene in territorio abbondantemente positivo a quota 3.951, con un guadagno del +16.73%.
Il grafico weekly, dove ogni candela rappresenta una settimana di oscillazione dei prezzi, ci offre una panoramica ad ampio raggio temporale di quanto sta accadendo su questo mercato. L’elemento tecnico di maggior rilievo è la rottura della resistenza di lungo termine coincidente con i massimi dello scorso ottobre a quota 3.643. Tale livello era stato oltrepassato una prima volta durante la settimana centrale di dicembre, ed il mercato aveva successivamente effettuato anche un ampio pullback spingendosi fino a 3.256.
Questo tipo di movimento ha consentito la formazione di nuovi supporti a 1-3 settimane posizionati a quota 3.605/3.650 e quota 3.458/3.480. Ognuno di questi livelli costituirà fino alla prima metà di gennaio punto di probabile recupero in caso di arretramenti.
Il target “naturale” che consideriamo già attivo è coincidente con un gap-down lasciato aperto durante la fase di crollo del dicembre ‘22, a quota 4.475. Solo una eventuale chiusura weekly inferiore a 3.458 potrebbe interrompere lo scenario descritto, imponendone una revisione.
La Russia ha continuato a fornire gas all’Europa attraverso l’Ucraina anche oggi, a poche ore dalla scadenza dell’accordo di transito. Le forniture di gas russo cesseranno dal 1° gennaio 2025, poiché il contratto quinquennale in vigore sta per scadere. L’Ucraina si rifiuta di negoziare un nuovo accordo a causa della guerra contro la Russia, che sta entrando nel suo terzo anno.
La Russia e l’ex Unione Sovietica avevano costruito una quota di mercato in Europa che, al suo apice, aveva raggiunto picchi del 35%, ma la guerra in Ucraina ha distrutto questa posizione dominante per Gazprom, il gigante energetico russo. Paesi come Norvegia, Stati Uniti e Qatar hanno preso il posto della Russia sul mercato europeo dal 2022, quando l’invasione russa ha spinto l’UE a ridurre la sua dipendenza dal gas russo.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che non c’è più tempo per negoziare un nuovo accordo, attribuendo la responsabilità a Kiev per il rifiuto di estenderlo. Il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod, costruito in epoca sovietica, trasporta il gas dalla Siberia attraverso la regione di Kursk in Russia (ora controllata dall’esercito ucraino) fino alla Slovacchia, da dove si dirama verso Repubblica Ceca e Austria.
Su grafico a barre da 30 minuti osserviamo come i valori abbiano effettuato un ampio movimento altalenante a partire da martedì 24 dicembre scorso, in concomitanza con il passaggio all’attuale contratto con consegna 02/25.
Stanti le attuali dinamiche di sviluppo del movimento rialzista, possiamo localizzare due livelli di supporto validi fino al termine della settimana a 3.832/3.856 e 3.692/3.712. Tali livelli costituiranno punti di probabile reazione in caso di arretramenti almeno fino a giovedì prossimo 2 gennaio. Ci aspettiamo un allungo fino a 4.304, passando per un primo obiettivo intermedio (più vicino) posto a 4.106.
Il segnale tecnico è long sfruttando ogni riavvicinamento ai supporti, da prezzi comunque non superiori a 3.924. Lo scenario necessiterebbe di una revisione solo in presenza di una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 3.692, supporto principale.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.