Future tedesco DAX fortemente altalenante nelle prime sedute della settimana. Tecnicamente I prezzi sono vulnerabili ad un arretramento.
Il contratto Future sull’indice tedesco Dax, con scadenza 09/24, ha chiuso la sessione di martedì con una calo superiore all’ 1% dopo aver toccato minimi di giornata a 18252 punti. Il minimo è giunto al culmine di una fase di arretramento che era scattata sin dal picco di lunedì a 18538 e che, nel corso di due giornate scarse, aveva condotto ad una perdita complessiva del -1.54%.
Su grafico a candele weekly vediamo come i prezzi abbiano toccato questa settimana massimi a contatto con la resistenza principale situata fra quota 18535/18580. Il livello chiave per la sessione di domani 26 giugno è quello di apertura settimanale a 18370. Di qui fino al termine della settimana, prezzi stabilimenti inferiori 18370 punterebbero ad un ripristino della pressione ribassista con prime proiezioni sui 18000 punti.
Passeremo più avanti all’analisi dettagliata del grafico a barre da 30 minuti, per localizzare con maggior precisione i riferimenti tecnici e operativi validi per il 26 e 27 giugno.
Mercoledì 26 giugno 2024 alcuni eventi economici potrebbero influenzare significativamente l’andamento intraday dell’indice DAX tedesco. Uno dei dati più attesi è il Producer Price Index (PPI) della Germania, previsto per le 08:00. Questo indice misura i cambiamenti nei prezzi che i produttori tedeschi ricevono per i loro prodotti, offrendo indicazioni importanti sulla pressione inflazionistica. Gli economisti prevedono una diminuzione annua del 2,0%, rispetto alla riduzione del 3,3% registrata ad aprile. Un calo meno marcato potrebbe suggerire un miglioramento della domanda, con un possibile impatto positivo sul DAX.
Alle 11:00 verranno poi pubblicati i dati sulla produzione industriale della Zona Euro. Gli analisti prevedono una diminuzione del 2,6% a gennaio, dopo un incremento del 2,6% a dicembre. La produzione industriale è un indicatore chiave della salute economica nella regione euro, e risultati deludenti potrebbero aumentare le aspettative di tagli dei tassi da parte della BCE.
Infine, dagli Stati Uniti arriveranno dati significativi come le Richieste Iniziali di Sussidi di Disoccupazione e l’indice manifatturiero della Philadelphia Fed, attesi per le 14:30 italiane. Questi dati potrebbero avere un impatto indiretto sul DAX, specialmente se influenzeranno le aspettative sulla politica dei tassi di interesse della Federal Reserve.
Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia la formazione di due livelli principali di resistenza a 18440/445 e 18393/398 che, nel corso della sessione di mercoledì 26, costituiranno punti di probabile ripiegamento in caso di ulteriori rialzi dei prezzi.
Le aspettative tecniche sono di flessione fino a 18282/285, dov’è posizionato il primo livello di supporto intraday. A contatto con tale livello potrebbe scattare qualche provvisoria reazione. Il target principale alla portata dei prezzi entro 1-2 giornate è situato a 18210/215. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale superamento di quota 18445, confermato da almeno una chiusura su grafico a 30 minuti.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.