Prezzi Crypto: Chainlink (LINK) Diretto ai Supporti Principali Trimestrali

Fra le altcoin più capitalizzate del cryptomercato intendiamo concentrare oggi l’attenzione su Chainlink (LINK), in particolare perché si tratta di una delle valute digitali che già in passato hanno evidenziato la capacità di anticipare alcuni dei movimenti maggiori del mercato nel suo insieme.

Su grafico storico a barre mensili possiamo ad esempio notare come LINK abbia anticipato tutte le maggiori crypto durante lo scorso anno, raggiungendo i suoi massimi storici sin da maggio (quota 52.98 contro dollaro USA), per poi manifestare una evidente divergenza a novembre nel confronto con le valute digitali più famose. Mentre infatti queste ultime hanno raggiunto quasi tutte i massimi a ottobre-novembre, su LINK era già evidente che una debolezza montante della domanda avrebbe potuto seriamente compromettere il trend nel mesi a venire, preoccupazione che poi si è effettivamente concretizzata nel corso del primo trimestre ‘22.

Ancora Presto per Tornare in Acquisto

L’elemento tecnico essenziale nel quadro tecnico di medio/lungo periodo è il cedimento della “vecchia” linea di supporto che transitava per 15.00/15.10, livello su cui i prezzi hanno esercitato a lungo pressione sin dallo scorso dicembre, perfezionandone poi la rottura ribassista tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Sino a quando i prezzi rimarranno sotto a tale linea eviteremo di impostare posizioni rialziste su LINK, se non per sporadiche posizioni speculative da breve/brevissimo periodo in occasione di eventuali rimbalzi. Le aspettative sono di riavvicinamento ulteriore dei prezzi alla zona del nuovo supporto posizionato a cavallo di quota 11.00; solo successivamente sarà possibile cercare indicazioni rialziste su cui poggiare eventuali ingressi long di tendenza.

Proiezioni per LINK Fino ad Aprile

Su grafico a barre da 30 minuti è ben visibile il movimento di sostanziale stabilizzazione che i prezzi stanno sviluppando dal 10 marzo scorso, mediante una serie di ripetuti cambi di tendenza sotto ad entrambe le resistenze principali di breve periodo. Tale movimento lascia presupporre l’intenzione del mercato di sviluppare un nuovo braccio ribassista, con proiezioni fino al target di quota 11.36/11.46. Stante l’attuale inclinazione con cui sta evolvendo il trend di fondo, l’obiettivo risulterebbe virtualmente raggiungibile già durante la prima decade di aprile. Le resistenze si trovano questa settimana a 13.74/13.80 ed a 14.85/15.00, altrettanti potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di recuperi, particolarmente entro domenica 20 marzo. Le probabilità pendono verso un provvisorio riavvicinamento alle resistenze, seguito dalla ripartenza del ribasso fino all’obiettivo menzionato. Solo dopo il raggiungimento di area 11.36/11.46 diverrà opportuno aggiornare l’analisi, in base ai segnali che verranno forniti dai prezzi a contatto con il livello; potrebbero infatti crearsi le condizioni per un’inversione rialzista, da seguire con posizioni long di tendenza.

Lo scenario ribassista attualmente vigente verrebbe annullato solo in caso di violazione della resistenza principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 15.00. Mente sono le ore 18.53 del 14 marzo, Chainlink viene passato di mano a 12.94 contro dollaro USA, in aumento del +1.73% su base giornaliera.