Martedì il dollaro statunitense si muove in ribasso ad inizio sessione raggiungendo quota 110,50¥, livello che coincide con la precedente linea di tendenza ribassista che segnalata sul grafico per il range a lungo termine. A fronte di ciò, riteniamo che vi sia un lieve supporto sottostante e che la coppia stia cercando di raggiungerlo.
Martedì il dollaro statunitense si muove leggermente in ribasso raggiungendo la precedente linea di tendenza ribassista che in passato è stata piuttosto significativa per il mercato. A fronte di ciò, riteniamo che la coppia stia cercando di postare un pullback dal recente rally poiché, come già annunciato in precedenza, la regione dei 110¥ sembra essere piuttosto rilevante. Le valute sembrano essere destinate a mostrare una forte volatilità sulla scia delle questioni riguardanti la guerra commerciali e le relazioni sino-americane.
Non è una grande sorpresa suggerire che probabilmente i mercati continueranno a mostrare una forte volatilità mentre ci avviciniamo alla festività del 4 luglio. A tale proposito, ci sembra opportuno ricordare, come gli Stati Uniti celebrino il Giorno dell’Indipendenza, evento che dovrebbe mantenere i mercati piuttosto tranquilli per almeno metà sessione. A fronte di ciò, non escludiamo la possibilità di assistere ad una lieve presa di profitto in previsione della suddetta festività.
Una rottura la di sopra dei 111¥ renderebbe la coppia nettamente più credibile per un trading a lungo termine. Tuttavia, ci sembra opportuno segnalare come la possibilità di avviare posizioni a lungo termine resterebbe comunque complessa poiché vi sono numerosi titoli di giornale in grado di innescare molteplici problemi. A fronte di ciò, prevediamo una forte volatilità a lungo termine poiché siamo convinti che la coppia continuerà a mostrare una straordinaria instabilità.
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.