Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI e Gas Rallentano dopo due Rally Ambiziosi

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha superato nelle ultime ore una prova decisiva, quella della resistenza intermedia a 76,5 dollari al barile, infranta con un allungo degno di nota.

Il gas naturale, invece, ha dovuto retrocedere dopo l’ampio rally che aveva fatto recuperare persino la resistenza intermedia di 2,8$. Precisamente, dopo il test dei massimi weekly a 2,880, la commodity è scivolata sul supporto di 2,6 dollari.

Oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente quota 76,8 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 2,615 dollari. Per entrambe le commodities, nuovi rialzi potrebbero osservarsi già in giornata, prima della chiusura settimanale.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Per il prezzo del petrolio greggio WTI, il superamento della resistenza a 76,5 dollari al barile rappresenta un discreto segnale rialzista, se si considera che l’EMA a 100 giorni si trova proprio in prossimità di questo valore.

Certo, l’allungo iniziale sopra i 77 dollari ha dovuto fare i conti con la pressione dei ribassisti, ma non escluderei già in giornata un nuovo tentativo di break-out rialzista tra i 77 e i 77,5 dollari al barile. Il target successivo di 78 dollari coincide invece con l’EMA a 200 giorni e il suo superamento potrebbe fornire una spinta per proseguire al rialzo e invertire definitivamente la tendenza di queste settimane.

Lo scenario rialzista rimane dunque il più plausibile per questa chiusura weekly e per la prossima settimana, con l’apertura del mese di Febbraio. A guastare questa previsione sarebbe un calo sotto i 75 dollari al barile e poi oltre i supporti intermedi di 74,2 e 73,5 dollari. Se il petrolio dovesse scivolare oltre questi valori, vedrebbe annullati i rialzi dell’ultima settimana e ritornerebbe in territorio di minimi relativi.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, invece, l’ultimo arretramento non dovrebbe preoccupare i rialzisti, che stanno potendo apprezzare un recupero probabilmente destinato a proseguire. Certo, sul livello di 2,88 ci si è scontrati troppo violentemente con la pressione causata dalle ondate di realizzi, ma non escludo già nel brevissimo termine un nuovo tentativo di avvicinamento a questo valore.

Per la giornata odierna, il gas naturale potrebbe intanto cercare di consolidare sopra il livello attuale di 2,6 e preferibilmente oltre la resistenza intermedia di 2,65 dollari, già a portata di mano.

Un nuovo allungo rialzista dovrà considerare l’ultimo ritracciamento e potrà essere rivolto a raggiungere la resistenza a 2,8 dollari per poi avviare una fase di lateralità nell’intercapedine tra le due resistenze (2,8$ – 3$) in vista di nuovi stimoli rialzisti.

Lo scenario di ripresa (+9,92% in 5 giorni al momento della scrittura) sarebbe spezzato da un nuovo calo sotto i 2,5 dollari, che giudico però inverosimile in vista della chiusura odierna.

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