Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Decolla Ancora, Gas Presso la Resistenza Critica

Il prezzo del petrolio greggio WTI, dopo una lieve e fisiologica battuta d’arresto, è riuscito a innescare un altro rally rialzista che sta trascinando rapidamente il prezzo verso i 90 dollari al barile, portando il rialzo semestrale a quota +30% circa.

Il gas naturale, invece, ha ripreso quota quanto basta per superare largamente il baricentro della fase laterale di 2,65 dollari, ma come prevedibile il rialzo rimane contenuto dalla solida resistenza a 2,8 dollari.

Per il greggio texano le prospettive sono di un proseguimento dei rialzi verso il target intermedio di 90 dollari al barile, che potrebbe certo presentare un’elevata pressione ribassista. Il gas naturale, invece, pare non avere ancora la forza sufficiente a infrangere sia la resistenza intermedia di 2,8 dollari che quella tonda di 3 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna esattamente quota 89,14 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 2,745 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI continuerà verosimilmente a spingere al rialzo almeno fino all’accumulazione sugli 89,75/89,9 dollari al barile, intorno a cui potremmo già scorgere i primi tentativi di inversione di tendenza causati dalle ondate di realizzi.

Se la spinta dei ribassisti dovesse farsi eccessiva (anche già intorno ai livelli attuali) il prezzo del petrolio potrebbe certamente scivolare verso i supporti di nuova costruzione a quota 88,8, 88,5 e 88,2 dollari al barile.

La pressione di vendita potrebbe però concludersi ben oltre questi target, e fino al livello di supporto di 85 dollari. Ribassi intorno a questo valore non dovrebbero turbare i traders rialzisti, rientrando in piena regola in fisiologici arretramenti.

Solo in caso di ribassi sotto gli 82 dollari e verso il supporto tondo di 80 dollari potremmo iniziare a parlare di un’inversione di tendenza verso i minimi di fine Agosto. Questo scenario pare tuttavia inverosimile, in un contesto tecnico che sta premiando i traders rialzisti e che potrebbe proseguire in direzione di un uptrend lungo e vigoroso oltre i 90 dollari nel breve termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, gli ultimi rialzi si sono rivelati senz’altro sufficienti a riportare il prezzo lontano dalla minaccia ribassista, ma come già accaduto in passato il livello intermedio di 2,8 dollari ha contenuto le speranze di ripresa.

Allo stato attuale, il gas naturale pare proiettato verso la resistenza di 2,8 dollari, che difficilmente sarà infranta “a freddo”. Anche in questo caso, come per il target di 90 dollari del WTI, occorrerebbe una fase di accumulazione in grado di sostenere il prezzo immediatamente sotto la resistenza, per permettere poi un assalto più cauto e ponderato.

Lo scenario più probabile, tuttavia, resta quello già ben noto agli osservatori da tre mesi a questa parte: tentando di infrangere il target di 2,8 dollari, il prezzo potrebbe retrocedere nuovamente verso il pivot di 2,65 dollari e poi, da lì, giù verso i supporti intermedi fino al livello di 2,5 dollari circa.

Una frattura oltre questo supporto potrebbe riportare il gas naturale verso i minimi relativi tra i 2 e i 2,2 dollari.

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