Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Arretra, Gas Appena Sopra il Supporto a 3,70$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha subito ancora nuovi arretramenti e nonostante una ripresa del +2,8% in cinque giorni, adesso si ritrova nuovamente sotto i 63 dollari al barile.

La materia prima non è dunque riuscita a infrangere definitivamente la resistenza a 63,5 dollari al barile per uscire dalla fascia laterale in cui è rimasta confinata per lunghe settimane.

Il gas naturale, a differenza del petrolio greggio, è invece riuscito a mantenersi sopra il nuovo supporto di 3,70 dollari, pur soffrendo un primo arretramento. Ulteriori ribassi potrebbero mettere in crisi la linea di difesa e riportare il gas naturale verso i supporti successivi a 3,65 e 3,58 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 62,70 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,701 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato sopra la resistenza intermedia di 62,5 dollari al barile e potrebbe continuare a mantenersi laterale, con nuovi tentativi di ripresa verso i 63,5 dollari al barile. Il consolidamento continua comunque all’interno della fascia laterale e una rottura sotto quota 60 dollari al barile si fa meno probabile.

Una nuova spinta favorevole per le materie prime energetiche potrebbe essere sufficiente a riportare il petrolio greggio WTI verso un nuovo test della resistenza intermedia di 63,5 dollari al barile, da cui si potrebbe proseguire per raggiungere poi i 64 e i 64,5 dollari.

L’EMA a 100 giorni si trova ancora sopra quota 65 dollari, precisamente a 65,36$. Il raggiungimento di questo target potrebbe segnare l’inizio di una nuova era rialzista per la commodity.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale non è riuscito a spingersi sopra la resistenza intermedia di 3,8 dollari, ma è arretrato invece fino al supporto attuale di 3,7 dollari.

Su questa soglia il gas dovrà tentare di limitare ulteriori arretramenti, perché un calo potrebbe spingere i ribassi fino al supporto di 3,665 e poi 3,5 dollari. Il raggiungimento di quest’ultimo livello comporterebbe il definitivo riassorbimento degli ultimi rialzi.

Di contro, un tentativo di ripresa potrebbe garantire il recupero almeno della resistenza a 3,75 dollari per poi ritestare i 3,80 dollari. Il superamento di questo target intermedio potrebbe garantire lo slancio necessario per avvicinare il prezzo del gas naturale all’obiettivo rialzista principale e psicologico di 4 dollari tondi.