Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Rischio Stagnazione e Spinte Ribassiste

Lieve arretramento per il prezzo del petrolio greggio WTI, nuovamente sotto gli 82 dollari al barile quest’oggi. Similmente, anche il gas naturale ha perso quota rispetto alla giornata di ieri, allontanandosi dal target di resistenza principale di 1,8$.

Per entrambe le commodities, le previsioni tecniche rimangono sostanzialmente stabili, con alcuni aggiustamente sul contesto laterale. Pare infatti che il rischio di una stagnazione per il petrolio e il gas naturale si stia facendo più concreto.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 81,7 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,706 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI nel complesso continuerà a seguire la rotta tracciata dalle precedenti previsioni, con un target rialzista sopra gli 83,5/84 dollari al barile. Evidentemente, il mercato non è però ancora pronto per un rialzo di questa entità e il prezzo sta continuando a indugiare nell’area tra gli 80 e gli 82 dollari.

Su quest’area, potrebbe prendere le mosse una stagnazione volta a limitare ulteriormente i rialzi e a confinare il prezzo in una fascia laterale. In tal caso, il petrolio greggio rischia di vedere limitati tutti i tentativi rialzisti dalla resistenza a 82 dollari, senza troppe possibilità di break-out rialzista.

Allo stesso modo, però, la fascia laterale sosterrebbe il supporto a 80 dollari, limitando le prospettive di un ritracciamento che si farebbero invece più concrete in caso di ampi ed eccessivamente audaci rally rialzisti.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale sta invece testando il supporto intermedio di 1,7$ dopo alcuni tentativi di ripresa infruttuosi. Il target attuale si trova ancora ben lontano dai minimi relativi, ma anche in forte calo rispetto all’andamento della scorsa settimana.

Per proseguire il suo uptrend, necessario a scongiurare ulteriori arretramenti e test dei minimi relativi, il gas naturale dovrebbe innanzitutto recuperare la resistenza intermedia di 1,8$.

Successivamente, si aprirebbe una fase di accelerazione verso i 2 dollari, in cui il mercato sarà aggredito da un’elevata dose di volatilità e una forte pressione ribassista. Questa resistenza tonda resta dunque particolarmente ambiziosa e il suo raggiungimento potrebbe richiedere ancora diverso tempo. Nonostante ciò, come più volte sostenuto in questa sede, la vera ripresa per il gas naturale inizierà solo sopra il target di 2,2 dollari.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.