Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Ribassi in Corso, Gas Già Oltre il Supporto di 1,7$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha tentato un allungo audace sugli 83 dollari al barile, prima di scivolare al ribasso e ritestare il supporto tondo di 80 dollari.

L’uptrend è stato così spezzato e il prezzo è tornato ai livelli dell’apertura settimanale, con un calo del -0,6% rispetto alla giornata di ieri, mentre scriviamo. La pressione fornita dal dollaro USA in rafforzamento e dalla possibilità di un cessate il fuoco a Gaza (che distenderebbe le tensioni in Medio Oriente) potrebbero essere adesso sufficienti a infrangere persino il supporto attuale di 80 dollari.

Il prezzo del gas naturale, invece, ha già superato il supporto di 1,7$ e adesso si riporta sui minimi settimanali in direzione del target di 1,66$. Lo scenario di breve termine rimane ribassista, con possibilità di rimbalzo entro quota 1,8$ e scarse prospettive per un ritorno verso e oltre i 2 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna 80,56 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,680$.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il petrolio greggio WTI sta affrontando una pressione ribassista che potrebbe trainare il prezzo verso i supporti intermedi di 79,4 e 78,5 dollari, in caso di break-out dal livello attuale.

Proprio su questo secondo livello di prezzo si dovrà concentrare l’attenzione di analisti e investitori, dal momento che il target di 78,5 dollari coincide con l’EMA a 200 giorni. Se la pressione non si dovesse rivelare eccessiva, è possibile individuare nell’intervallo tra 78,5 e 80,7 dollari (EMA a 50 giorni) una sorta di sacca di contenimento, in cui il prezzo potrebbe iniziare a vagare in attesa di nuovi stimoli.

Un calo sotto l’EMA a 200 giorni a 78,5 dollari certificherebbe invece l’acuirsi della spinta bearish, con una possibile accelerazione dei ribassi.

In qualsiasi momento, però, il petrolio greggio potrebbe ripartire per un rimbalzo. Un segnale da non sottovalutare potrebbe essere rappresentato dal recupero della resistenza di 81,5 dollari al barile, che azionerebbe un nuovo test dei massimi di questa settimana a 83 dollari. Per la chiusura weekly di oggi, però, ritengo più probabile un proseguimento dei ribassi a ridosso del supporto tondo di 80$ e non oltre.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il gas naturale dovrà tentare di recuperare il target di 1,7$ per limitare le perdite, che in caso contrario potrebbero proseguire agevolmente almeno fino ai minimi relativi di 1,66 dollari e poi verso i supporti successivi di 1,64 e 1,60 dollari.

Come più volte descritto, un’ampia ripresa risulta però inverosimile nel brevissimo termine. Certo, il prezzo del gas naturale potrebbe scattare al rialzo sopra 1,8$ e persino oltre, ma l’obiettivo tondo di 2 dollari risulta ancora eccessivamente distante.

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