Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Possibili Ritracciamenti in Vista per il WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha chiuso la scorsa settimana in forte rialzo ben oltre la resistenza principale di breve termine a quota 90 dollari al barile, dimostrando la tenuta dell’uptrend iniziato già a fine Agosto, con un rialzo mensile che sfiora il +15%.

Il gas naturale, invece, si ritrova sul baricentro di 2,65 dollari, pienamente all’interno di quell’area laterale che già da tempo ha preso i contorni di una banda di stagnazione da cui il prezzo a fatica riuscirà ad allontanarsi.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 90,67 dollari al barile, mentre il gas naturale si trova a 2,645 dollari.

Per il petrolio greggio WTI, le previsioni restano pienamente rialziste, ma il ritorno sopra i 90 dollari al barile potrebbe anche scatenare qualche ritracciamento fisiologico nel corso di questa apertura settimanale.

Il gas naturale dovrebbe invece continuare a muoversi in territorio laterale, senza particolari sorprese oltre la resistenza di 2,8 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sopra i 90 dollari e potrebbe mirare a nuovi massimi relativi in area 92 dollari al barile. Da qui, le resistenze successive a grafico si trovano a quota 93,5 e 94 dollari al barile, prima del target intermedio di 95 dollari.

Sebbene lo scenario tecnico di breve termine resti fortemente rialzista, come sopra accennato potrebbero verificarsi tentativi di ritracciamento da considerare pienamente fisioligici all’interno dell’attuale assetto tecnico, nei pressi dell’area di ipercomprato.

Più precisamente, questa settimana (e già nella sessione odierna) potremmo assistere a un primo ritracciamento volto a riassorbire parte dei rialzi recenti verso i supporti intermedi di 88 e 86,5 dollari al barile.

Oltre questi due valori si trova il supporto intermedio, ben più solido, di 85 dollari al barile.

Fino al raggiungimento di questo livello tecnico, i ritracciamenti non dovrebbero alterare le previsioni rialziste per il petroio greggio. Un calo oltre questo valore potrebbe però aprire la strada a ribassi più ampi, annullando quasi integralmente gli ultimi allunghi.

Precisamente, un ribasso sotto gli 85 dollari al barile potrebbe spingere il prezzo del petrolio greggio WTI verso i supporti successivi di 83 e 82,5 dollari, ai valori di fine Agosto. Ritengo però questo scenario difficilmente raggiungibile, per cui mi sento di fissare come supporto principale il target di 86,5 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale continua a muoversi in fase laterale e non mostra di volersi allontanare da quest’area intermedia. In questo contesto, il baricentro di 2,65 dollari continua ad assorbire l’interesse del mercato e potrebbe continuare a mostrarsi relativamente stabile in un intervallo tecnico caratterizzato da una scarsa volatilità e poca audacia al rialzo come al ribasso.

La banda di prezzo in questione va dal livello di 2,5 dollari e fino alla resistenza intermedia di 2,8 dollari. Quest’ultimo valore, pur rappresentando solo un prodromo della resistenza principale a 3 dollari, risulta ancora particolarmente complesso da approcciare per i traders rialzisti.

Come abbiamo notato a più riprese negli ultimi mesi, infatti, qualsiasi tentativo di break-out oltre i 2,8 dollari ha causato un rapido e violento ritracciamento.

Se la storia dovesse ripetersi ancora una volta, il supporto a 2,5 dollari finirebbe per essere messo nuovamente sotto torchio, con la sempre presente possibilità di un definitivo break-out ribassista in grado di spingere il gas naturale sui minimi relativi tra i 2 e i 2,2 dollari.

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