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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Permangono Stimoli di Ripresa

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jul 25, 2025, 07:28 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI sta dando segnali di ripresa mentre il gas naturale ha evitato un crollo sotto i 3 dollari tondi.

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Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sopra la resistenza di 66,50 dollari al barile in questa prima mattinata, rientrando dunque sopra i massimi settimanali ma ancora a una certa distanza dai target più spiccatamente bullish sopra i 68 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, rimane ancora poco sopra i limiti segnati ieri, in chiaro territorio ribassista.

Precisamente, il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sopra quota 66,50 dollari al barile e il gas naturale segna 3,102 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sopra la resistenza principale di 66,5 dollari al barile, in una fascia di prezzo intermedia su cui potremmo attenderci anche un tentativo di consolidamento.

Precisamente, il superamento dell’EMA a 50 e a 100 giorni (la seconda a quota 66,30 dollari al barile) potrebbe garantire un proseguimento degli stimoli rialzisti, disperdendo in parte la pressione ribassista.

Dopo l’eventuale stabilizzazione sul livello attuale, i prossimi target si trovano a 67,5 e 68 dollari al barile. Poco sopra quest’ultimo livello di prezzo, precisamente a 68,18$, attenzione all’EMA a 200 giorni. Il superamento di questo terzo e ultimo indicatore tecnico rilevante segnerebbe il chiaro ritorno in pieno assetto rialzista per il petrolio greggio WTI.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Sul gas naturale persistono le indicazioni ribassiste, ma i supporti principali di 3 e 2,8 dollari hanno dimostrato di poter reggere la pressione di vendita.

Un crollo sotto questi livelli sarebbe chiaramente disastroso per i traders rialzisti, perché rischierebbe di confinare il gas naturale anche sotto i 2,5 dollari per il resto dell’anno.

Guardando però alla capacità di ripresa mostrata fino alla giornata di ieri, ritengo che il gas naturale possa riuscire davvero a limitare le perdite e a riportarsi sopra il target di 3,20 dollari già nel brevissimo termine.

In tal caso, gli obiettivi successivi si troverebbero a 3,361 e 3,463, coincidenti con l’EMA a 20 e 50 giorni rispettivamente.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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