Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Nuovo Arretramento per il WTI, il Gas Può Forse Stupire

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha tentato un nuovo test dei massimi relativi vicino ai 75 dollari al barile, a cui ha fatto seguito ancora una volta un arretramento verso i supporti intermedi. Così, dopo aver sfiorato i 74 dollari, il petrolio è scivolato sul supporto di 73 dollari, dove si muove stamane.

Il gas naturale, invece, si mantiene sui minimi relativi di 2,15 dollari circa, senza ancora dare segnale alcuno di rottura al ribasso o, men che meno, di preparazione di un rimbalzo al rialzo.

Per il petrolio greggio WTI, lo scenario resta rialzista e potremmo attenderci nuovi tentativi di ripresa, ma la resistenza a 75 dollari ha già parlato due volte: la pressione ribassista è forse eccessiva al momento. Il gas, invece, non promette particolari rivoluzioni nel brevissimo termine e potrebbe proseguire sui minimi attuali.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 73,1 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 2,136 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI, dopo l’ultimo arretramento, potrebbe certo ritentare una nuova sortita rialzista verso i 75 dollari al barile. Le possibilità di successo sono però assai scarse.

La forte pressione alle spalle di questa resistenza ha infatti dimostrato per la seconda volta che gli stimoli bullish del petrolio non sono sufficienti a spingere la commodity verso questi massimi relativi, senza un adeguato sostegno da parte dei fondamentali provenienti dai mercati internazionali. A pesare è certamente la situazione di incertezza legata alla crisi bancaria e il contesto cinese.

Tornando però allo scenario tecnico, immagino che adesso il petrolio greggio possa finalmente decidere di percorrere la strada dell’accumulo rialzista, per andare a pressare sulla resistenza a 75 dollari in maniera graduale. Mi attendo dunque un recupero del livello di 73,5 dollari e, da qui, un rallentamento dei rialzi volto a consolidare le posizioni conquistate.

Lo scenario più spiccatamente ribassista prenderebbe invece il sopravvento in caso di calo sotto i 72 dollari e verso il supporto principale di 70 dollari. In quel caso, attenzione all’immediato crollo verso i minimi relativi.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale rimarrà probabilmente ancora stabile, senza particolari sorprese per il resto della settimana. Nelle scorse tre settimane, il prezzo ha sempre chiuso al ribasso (ovvero la chiusura weekly segnava un prezzo più basso rispetto all’apertura, per tre volte di fila) e una nuova chiusura di questo tipo potrebbe certificare, se ce ne fosse bisogno, la grave crisi ribassista per il gas.

Di contro, però, se il gas riuscisse a invertire questo trend con un seppur minimo rialzo, allora potrebbe suggerire agli investitori l’esistenza di un pattern double-bottom.

Certo, le possibilità di ripresa passerebbero innanzitutto dal recupero del livello di 2,65$ in cui si trova l’EMA a 35 giorni, e dovrebbero poi estendersi verso i 3 dollari almeno.

Rialzi più ampi di così sarebbero senz’altro utili a costruire supporti intermedi per evitare il ritorno ai minimi attuali, ma appaiono a mio modo di vedere forse eccessivamente ottimistici.

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