Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: lo Scenario Ribassista Resta Moderato

Il prezzo del petrolio greggio WTI e quello del gas naturale stanno affrontando una fase caratterizzata da una sostanziale stabilizzazione al di sotto delle resistenze principali.

Gli arretramenti sperimentati in queste ultime sessioni di scambio hanno suggerito la presenza di una certa pressione ribassista, che potrebbe scattare violentemente dopo i prossimi tentativi di allungo.

Oggi al momento della scrittura, dunque, il prezzo del petrolio greggio WTI si trova a 73,5 dollari al barile, sul suo supporto intermedio, mentre il gas naturale passa di mano a 3,6 dollari, poco sotto il baricentro delle quotazioni.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI è arretrato proprio dal suo obiettivo  di 75 dollari, spingendosi fino al primo dei due supporti intermedi (il secondo si troverebbe a 72 dollari e verrebbe testato in caso di nuovi arretramenti in giornata).

Gli indicatori EMA a 50 e 100 giorni testimoniano la permanenza del WTI in un territorio tutto sommato rialzista, nonostante gli arretramenti in corso. A tal propossito, le possibilità di uno sviluppo bullish per il mese di Gennaio dipendono dall’effettivo superamento dell’EMA a 200 giorni a quota 73,67 dollari al barile. Un ritorno sopra questa soglia potrebbe infatti garantire la ripresa della spinta fino  a un nuovo test della resistenza principale di 75 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Quanto al gas naturale, gli ultimi arretramenti hanno inevitabilmente interrotto il trend rialzista, senza però minacciare forti ribassi. Scivolando sotto il baricentro di 3,65 dollari, il gas ha proseguito il suo ritracciamento iniziato con il primo calo dall’obiettivo di 4 dollari e potrebbe spingersi anche sotto la soglia attuale e verso i supporti successivi di 3,52 e 3,45.

Anche sotto questi livelli di prezzo, ci sarebbe ancora spazio per ulteriori ribassi senza danneggiare nel complesso l’andamento tecnico attuale. Mi riferisco ai target di supporto sopra i livelli di 3,2 e 3 dollari, ancora in territorio rialzista.

Un calo sotto questi obiettivi di prezzo favorirebbe invece l’effettiva inversione di tendenza al ribasso. Al momento, questo scenario mi appare comunque inverosimile e ritengo possibile un rallentamento dei ribassi già sulla fascia attuale. Dopo questa stabilizzazione, i tentativi di ripresa potrebbero proseguire per riportare il gas naturale verso l’obiettivo intermedio strategico di 3,88 dollari.

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