Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il WTI non Riesce a Imporsi Sopra 80$

Dopo l’ultimo arretramento, il prezzo del petrolio greggio WTI ha vissuto una fase di discreta volatilità, rimanendo però nel complesso in fase di correzione sul supporto di 78 dollari, senza ulteriori test della resistenza tonda di 80 dollari. Proprio questo valore tecnico ha causato il ribasso, spezzando l’uptrend che andava avanti dal 1° Marzo.

Il gas naturale, invece, si sta avvicinando sempre più al target tondo di 2 dollari, già testato per un istante nella sessione di scambi di ieri. La spinta rialzista pare in grado di proseguire ancora fino a un altro tentativo di break-out, salvo sorprese.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 78,4 dollari al barile, mentre il gas naturale si trova a 1,945 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI dovrà continuare a fare i conti con una pressione ribassista sul supporto di 78 dollari, che minaccia cali più estesi e duraturi. In caso di break-out del supporto a 78 dollari, infatti, il la commodity potrebbe spingersi verso il target successivo di 76,5 dollari, precedente baricentro tecnico delle quotazioni.

Da qui, il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe proseguire anche verso i minimi mensili sui 72 dollari al barile, annullando di fatto i rialzi dello scorso mese di Febbraio.

Lo scenario rialzista partirebbe invece da un ritorno sopra la resistenza di 80 dollari, che al momento pare improbabile in un’ottica di brevissimo termine.

Concentrando infatti le previsioni all’orizzonte settimanale, il target tondo di 80 dollari al barile potrebbe continuare a mantenere un’elevata pressione ribassista, tale da costringere il petrolio greggio ad accontentarsi delle resistenze intermedie di 79,2 e 79,7 dollari al barile. In attesa di una nuova spinta rialzista da parte del mercato.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il prezzo del gas naturale, lo scenario tecnico più verosimile resta quello rialzista, con possibili estensioni verso la resistenza tonda di 2 dollari. Anche questo livello, come gli 80$ del petrolio greggio, si mostra però alquanto coriaceo: tentativi di rottura eccessivamente audaci e repentini potrebbero infatti sortire l’effetto opposto, costringendo il gas a un ritraccciamento sotto quota 1,8$.

A tal proposito, qualsiasi calo sotto questo valore potrebbe interrompere l’uptrend in corso, limitando ulteriori rally.

Mantenendoci però in un’impostazione strettamente rialzista, possiamo già evidenziare a 2,12 e 2,20 le resistenze successive dopo la rottura del target di 2 dollari. Da qui, un ritorno sopra i 2,5$ si renderebbe più plausibile, prima di un fisiologico consolidamento.

Ci premureremo di aggiornare l’analisi nel caso in cui questo scenario dovesse venire disatteso e il gas naturale finisse per scivolare fin sotto quota 1,8$.

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