Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il Gas Fora il Supporto Tondo a 3$

Il prezzo del petrolio greggio WTI sta tentando forse una stabilizzazione in una fascia laterale, al riparo dai picchi di volatilità registrati verso i 70 dollari e sotto i 65 dollari al barile. Il livello scelto pare essere quello a cavallo del prezzo di 66,5 dollari al barile, su cui la commodity potrebbe stabilizzarsi in questi giorni.

Il gas naturale, invece, ha testato nuovamente il supporto a 3 dollari ed è riuscito a spingersi al di sotto di questa soglia, nonostante i tentativi di rimbalzo.

Oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 66,30 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,939 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano intorno al target di 66,50 dollari al barile, che potrebbe rappresentare il baricentro delle quotazioni nel prossimo futuro. Al momento, il superamento di questo livello di prezzo permetterebbe una spinta fino ai 67/67,2 dollari al barile.

Estensioni rialziste ulteriori potrebbero anche riavvicinare il petrolio greggio texano alla resistenza intermedia di 68 dollari tondi. Tuttavia, come sopra accennato ritengo altrettanto plausibile una stabilizzazione sulla fascia laterale attuale.

Il petrolio greggio WTI potrà così mantenersi intorno al nuovo pivot di 66,50 dollari al barile e attendere stimoli più nitidi da parte del mercato.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale, diversamente dal petrolio greggio WTI, non sta riuscendo a stabilizzarsi e vive anzi una settimana già burrascosa. Il crollo sotto i 3 dollari potrà essere seguito, in questi giorni, da un recupero del target in questione o da un acuirsi dei ribassi in corso.

In particolare, un calo sotto i 2,93 dollari attuali e verso i target a 2,88 e 2,75 dollari si rivelerà fondamentale per cristallizzare lo scenario ribassista dominante.

Per il gas naturale, evitare questo scenario significa spiccare un rimbalzo oltre i 3 dollari tondi e costruire un supporto intermedio a 3,20 dollari, come il mercato aveva tentato di fare fino alla scorsa settimana.

La minaccia bearish sarebbe sventata solo con un allungo sopra l’EMA a 200 giorni, principale obiettivo rialzista a quota 3,372$.

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