Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Commodities in Bilico, Gas Guarda ai 3,5$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha chiuso la scorsa settimana sostanzialmente in pareggio, scivolando appena sotto il supporto di 70 dollari al barile ma ancora in territorio moderatamente rialzista. Un effettivo break-out bearish prenderebbe invece le mosse da un calo sotto i 69,5 dollari.

Quanto al gas naturale, la contrazione è stata ben più netta, di oltre il -5% in cinque giorni. Al calo sotto i 4 dollari ha fatto seguito una stabilizzazione sul livello intermedio di 3,85 dollari, da cui la commodity ripartirà quest’oggi.

Nel complesso, la rinnovata pressione ribassista potrebbe causare altri cedimenti, soprattutto per il gas naturale. Per invertire questa tendenza, entrambe le commodity dovranno rientrare sopra le rispettive resistenze a 70 dollari al barile per il WTI e 4 dollari tondi per il gas naturale.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 70 dollari tondi e il gas naturale passa di mano a 3,772 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora sotto i 70 dollari al barile e resterà in questo scenario di debolezza fino all’eventuale recupero.

La posizione potrebbe aggravarsi con la reazione del mercato ai dazi di Trump o ad altri catalizzatori del prezzo, in grado di rispedire la commodity sotto la linea di supporto dei 69 dollari al barile e fino ai minimi relativi di 67,5 dollari.

Se volessimo limitare l’estensione dei ribassi in attesa di nuovi market movers, potremmo invididuare un livello di stabilizzazione proprio sotto i 70 dollari e precisamente nella fascia di prezzo tra i 69,3 e i 69,8 dollari al barile, in cui il petrolio greggio potrebbe mantenersi per l’apertura settimanale odierna.

Prospettive rialziste andrebbero limitate per cautela al recupero dei 70 dollari al barile, con poche possibilità di un ritorno sui massimi relativi di 73,5 dollari e forse anche di un allungo più misurato sui 72 dollari (quantomeno, in orizzonte settimanale).

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il gas naturale, a differenza del petrolio greggio WTI, ha ceduto gran parte degli ultimi rialzi, riassorbendo quasi integralmente l’allungo delle ultime settimane fino ai 4,2 dollari.

Con l’ultimo arretramento, il gas naturale sta iniziando ad allontanarsi con maggior decisione dal target di 4 dollari, che rappresenta un livello di prezzo assolutamente critico. Da un lato, infatti, su questo valore si poggia la resistenza principale di breve termine; dall’altro, il livello di 4 dollari rappresenta anche un comodo spartiacque tra lo scenario spiccatamente rialzista (raggiunto, per l’appunto, con l’allungo sui massimi relativi di 4,2 dollari) e quello moderatamente ribassista ancora in corso.

Ulteriori ribassi verso e oltre i 3,75 dollari potrebbero agevolare un break-out anche fino alle soglie dei 3,335 e 3,2 dollari, ritenuti come i due livelli intermedi di supporto prima del target principale di 3 dollari. Già in queste fasce di prezzo, il gas naturale vedrebbe chiaramente conclusa la sua parabola rialzista, tornando a fare i conti con i valori medi di Gennaio e inizio Febbraio 2025.

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