Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Accordo su Tetto Debito USA Favorisce i Rialzi

Con il mese di Maggio che volge ormai al termine, il prezzo del petrolio greggio WTI riprende la sua corsa in fase laterale, sui 72,5$. Quella scorsa è stata una settimana di alti e bassi, con spinte rialziste che hanno cercato i 75$ al barile e arretramenti verso il supporto tondo di 70$. Nel complesso, il WTI è però riuscito a mantenersi in un’area di sicurezza, limitando la rottura del supporto.

vIl gas naturale, invece, pur ritracciando dai massimi relativi della settimana scorsa, ha continuato a muoversi al rialzo. Il target di 2,5$ rimane il principale obiettivo rialzista di breve termine, ma la pressione ribassista potrebbe tornare a imporsi.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 72,67 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 2,417 dollari, entrambi in rialzo in queste ore.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI continuerà verosimilmente a muoversi in fase laterale anche per la prima parte di questa settimana, in chiusura mensile. La ripresa di queste ore è da collegare all’ottimismo generato nei mercati dalla notizia dell’accordo al debito USA, che eviterà il default.

L’incertezza, e i conseguenti dubbi su eccessivi rialzi del WTI, dipende invece dall’incertezza sulla prossima decisione dell’OPEC+ e dai dubbi su eventuali nuovi incrementi dei tassi d’interesse da parte della Fed.

Intanto, traendo il massimo dal market mover favorevole, il petrolio greggio WTI potrebbe però tentare di recuperare il livello di 73 dollari al barile per poi spingersi al rialzo. I target di resistenza successivi da monitorare si trovano a 73,4 e 73,9 dollari, mentre un eventuale allungo sopra i 75 dollari appare ancora difficile da prevedere. La forte pressione ribassista, infatti, potrebbe trovare ancora modo di imporsi, causando un ampio rimbalzo dopo il test di questo livello critico.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Dal livello di prezzo attuale, il gas naturale dovrà tentare come possibile di limitare gli arretramenti e le prese di profitto, per proseguire la sua scalata verso il ritorno al target di 2,5 dollari.

Sebbene il pivot strategico (lo spartiacque, insomma, tra scenario rialzista e ribassista) si trovi ancora a 2,25$, il superamento di 2,5$ permetterebbe infatti al gas naturale di cementificare il supporto alle sue spalle e di avviare una nuova stagione di ripresa.

Nell’ultimo uptrend, però, abbiamo visto un ampio rimbalzo al ribasso causato dalle ondate di realizzi. Per questa ragione, ritengo più probabile l’inizio di un consolidamento verso i 2,48 dollari o un’eventuale accumulazione lenta e graduale volta a concentrare la spinta rialzista sul cardine di 2,495, anche per diverse sessioni consecutive.

Lo scenario ribassista vede invece un crollo verso il target di 2,25 dollari e, da lì, fino al supporto di 2 dollari. In questo caso, i supporti intermedi che entreranno in gioco saranno verosimilmente quelli di 3, 2,8, 2,2 e 2,04 dollari. L’inversione di tendenza e il ritorno ai minimi relativi si concretizzerà in caso di rottura del supporto tondo di 2 dollari.

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