Il prezzo dell’Oro cerca una sortita dopo la chiusura positiva di venerdì che, dopo il rimbalzo sul livello annuale, può avere esito positivo prima dello scontato rialzo del tasso di interesse da parte della FED.
Nonostante il dollaro USA spinge al rialzo per raggiungere nuovi massimi degli ultimi 20 anni, il prezzo dell’Oro sembra non stia subendo più di tanto e addirittura sta tentando una sortita e arrivare il più in alto possibile prima dell’attesissimo rialzo di 75 punti base (0,75%) dei tassi di interesse USA.
Venerdì è stato pubblicato il rapporto sulle buste paga non agricole, il quale nonostante il dato positivo la FED si avvia in maniera decisa a perseguire il proprio percorso di rialzo dei tassi e questo, di conseguenza, sta continuando a sostenere il rialzo del dollaro americano. Come anticipato, i mercati stanno scontando una probabilità del 60% di un rialzo dei tassi di 75 punti base (+0,75%) alla prossima riunione del FOMC del 20-21 settembre.
Le scommesse della FED sono state riconfermate dalle recenti osservazioni da falco da parte di alcuni funzionari della Federal Reserve, i quali hanno indicato che è estremamente probabile che il rialzo dei tassi continueranno ad essere attuati fino a quando l’inflazione non sarà sostanzialmente più vicina all’obiettivo del 2%. Non una buona notizia per il prezzo dell’Oro, fortemente interessato alla vicenda rialzo dei tassi ed inflazione (con quest’ultima ha una correlazione diretta).
Comunque, i recenti segnali di stabilità dei mercati azionari sembrano indebolire ancora di più la domanda di Oro come bene rifugio. Tuttavia, le crescenti preoccupazioni per una recessione economica più profonda di quanto preventivato stanno tenendo a galla il prezzo dell’Oro. Probabilmente è a grazie a quest’ultima considerazione che i rialzisti del metallo giallo stanno cercando di rialzare la testa.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.714,61 $, in rialzo dello 0,38% ed in procinto di iniziare un rialzo che potrebbe portare a qualche presa di beneficio prima del rialzo dei tassi USA del 21 settembre.
La giornata di venerdì’ ha portato il primo input importante per un rialzo del prezzo dell’Oro, il rimbalzo del livello annuale 1.710,90 $; questo rimbalzo potrebbe portare ad un movimento simile successo a fine luglio, il cui culmine è l’ultimo obiettivo del possibile movimento rialzista. Se confermato il rialzo, due sono i target di breve termine, il primo è rappresentato dal target intermedio 1.761 $ mentre il secondo è rappresentato dal livello annuale 1.817,90 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.