Il prezzo dell’Oro ha frenato la discesa, scambiando sopra i 2.330 $, poiché una combinazione di preoccupazioni di mercato e geopolitiche ha portato gli investitori a cercare conforto nelle sue qualità di bene sicuro.
Il prezzo dell’Oro ha recentemente ridotto le sue perdite, trovando supporto sopra i 2.330 $. Questo recupero è principalmente dovuto a una serie di tensioni geopolitiche che hanno riacceso l’interesse degli investitori verso il metallo giallo dato il suo ruolo di bene rifugio.
La notizia delle estese manovre militari della Cina intorno a Taiwan, insieme alla decisione di alcuni paesi europei di riconoscere lo stato indipendente della Palestina, ha amplificato le tensioni internazionali. Questi sviluppi hanno spinto gli investitori a rifugiarsi nel metallo giallo, che è tradizionalmente visto come una sicura custodia di valore in tempi di incertezza.
Nonostante le tensioni geopolitiche, il prezzo dell’Oro ha risentito della pubblicazione di dati economici positivi negli Stati Uniti. I dati preliminari del PMI, in particolare nel settore dei servizi, hanno superato le aspettative, riducendo le aspettative di un taglio anticipato dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Questo scenario ha reso meno attraente l’investimento nel metallo giallo, che non offre rendimenti, aumentando così il costo opportunità di detenere il metallo prezioso.
Con il mantenimento di un clima di incertezza economica e politica, il metallo giallo potrebbe continuare a sperimentare volatilità. La risposta delle Banche Centrali alle pressioni inflazionistiche e il loro impatto sui tassi di interesse saranno determinanti per la traiettoria futura del prezzo dell’Oro. Gli investitori rimarranno attenti ai futuri discorsi dei funzionari della Fed e ad altri indicatori economici chiave che potrebbero influenzare le decisioni di politica monetaria.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 2.340,77 $, in rialzo dello 0,49% ed in un attimo di pausa dopo il forte calo rispetto ai massimi storici registrati lunedì, che suggerisce che il metallo giallo è probabilmente in una tendenza al ribasso a breve termine.
Ora è in corso una fase di correzione LONG che potrebbe aver vita breve con il raggiungimento del livello annuale dei 2.361,77 $; tuttavia, un superamento di esso in maniera netta permetterebbe ai tori di poter raggiungere il successivo livello annuale dei 2.392,41 $. Viceversa, un rimbalzo dal livello annuale dei 2.361,77 $, permetterebbe agli orsi del metallo giallo di poter raggiungere il livello annuale dei 2.321,14 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.