Il prezzo dell’Oro sta attraversando un momento difficile, non riuscendo anche a mettere in scena un rimbalzo dopo un avvio di giornata promettente, scambiato ora in territorio negativo al di sotto dei 1.650 $.
Il prezzo dell’Oro stava per consolidare ad inizio settimana il secondo rialzo settimanale mentre i ribassisti hanno raggiunto il livello di $ 1.658 entrando nella sessione europea di venerdì e sembra che la settimana possa chiudersi concretamente con la conferma del tono ribassista.
Detto ciò, il maggior complice del movimento short dell’Oro è il future del dollaro americano (indice DXY), il quale è riuscito a raccogliere il giusto numero di offerte per estendere i guadagni e chiudere almeno sopra i 110,65 e allo stesso tempo il rendimento obbligazionario a 10 anni statunitense cerca di riprendere il 4%; questi sono asset che hanno favorito non poco il ribasso del prezzo dell’Oro e nel medio termine la situazione potrebbe solo peggiorare.
C’era una certa ansia del mercato in vista dell’indice dei PCE Core di settembre, previsto in aumento al 5,2% contro il 4,9% precedente, ma questo ha riportato un dato inferiore rispetto alle attese e questo potrebbe essere considerato importante a causa del recente passo indietro delle scommesse che indicava una FED aggressiva.
Questi dati stanno diventando ogni giorno che passa sempre più importanti poiché aumenta le probabilità di un incontro della FED a dicembre inaspettato.
Oltre al rimbalzo dell’indice DXY, anche i timori economici che circondano la Cina, e l’allentamento dei timori geopolitici sull’Ucraina stanno esercitando una pressione al ribasso sul prezzo dell’Oro.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.648,03 $, in ribasso dello 0,83% ed in procinto di ricominciare il movimento short di lungo termine dopo l’ennesima falsa rottura rialzista dell’area di supply e livello annuale 1.673,30 $.
Gli investitori dell’Oro ora attendono con ansia la chiusura della settimana poiché una chiusura weekly in questa maniera darebbe il via livera ad un forte ribasso che porterebbe al raggiungimento in brevissimo tempo dei livelli annuali 1.635,70 $ e 1.605 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.