Il prezzo dell’Oro si rilancia sopra i 1.670 dopo una breve fase laterale durante la sessione asiatica e quella europea. Colpevole principale il crollo del rendimento obbligazionario USA a 10 anni.
Il prezzo dell’Oro si sta muovendo in avanti in maniera decisa dopo aver superato il limite inferiore della breve fase laterale, dopo che gli investitori si sono astenuti dal fare scommesse direzionali nonostante le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, le scommesse aggressive sul rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve e il recente aumento del prezzo del Petrolio.
Intanto, il dollaro americano viene scambiato in territorio negativo, facendo viaggiare al rialzo il prezzo dell’Oro. L’inversione a U della politica fiscale del Regno Unito ha creato una diminuzione della domanda di USD, inducendo quindi una nuova debolezza al dollaro americano e di conseguenza sta aiutando l’Oro a risalire la china.
Gli investitori valutari avevano tutta l’attenzione sull’unico dato macro ad alto impatto, l’indice ISM manifatturiero statunitense, il quale ha mostrato un dato molto al di sotto delle previsioni degli analisti (50,9 vs 52,2). Un dato così pericolosamente vicino al 50, il quale significa che l’economia si avvicina ad una fase di recessione, paradossalmente nel breve periodo potrebbe portare al rialzo il prezzo dell’Oro.
Dal punto di vista dei dati COT, il consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il quale, si ricorda, fornisce un’analisi dettagliata delle posizioni nette degli istituzionali sugli asset quotati sui mercati dei futures statunitensi, vi è una novità che tuttavia, conferma il trend attuale.
Difatti, rispetto alla settimana precedente, le posizioni nette a favore dell’Oro sono diminuite ulteriormente, questa volta del 20,7%, passando da 65,7K a 52,1K.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.687,22 $, in rialzo dell’1,38% ed in pieno test del limite inferiore dell’area di supply e livello annuale 1.677 $. Il movimento di questa settimana ruota a come si posizionerà in queste ore il prezzo dell’Oro.
Con una chiusura di oggi sopra di esso, è estremamente probabile un tentativo di raggiungimento dell’obiettivo di breve termine a 1.700 $ (si ricorda il dato COT) mentre una chiusura al di sotto di 1.677 $ (falsa rottura al rialzo) permetterebbe all’Oro di rilanciarsi al ribasso dopo una settimana di pausa e raggiungere l’obiettivo di breve termine 1.635,70 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.