Previsioni Prezzo Ethereum: Il grafico settimanale segnala una forte resistenza a $2.750

Ethereum (ETH) ha perso quasi il 2,6% negli ultimi 7 giorni, poiché le tensioni in Medio Oriente hanno spaventato gli investitori nonostante l’ultimo accordo di cessate il fuoco tra Iran e Israele.

La Federal Reserve ha fatto chiarezza questa settimana riguardo ai tagli dei tassi d’interesse previsti per quest’anno, poiché il Presidente Jerome Powell ha confermato che sono ancora in discussione due tagli.

Tuttavia, molte variabili economiche potenzialmente negative sono in gioco, inclusi i negoziati bloccati tra Cina e Stati Uniti sui dazi.

Pochi minuti fa, il Presidente Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti non negozieranno più con il Canada sui dazi, poiché questo storico alleato commerciale ha deciso di imporre una tassa sui servizi digitali alle aziende americane.

«Faremo sapere al Canada il dazio che dovranno pagare per fare affari con gli Stati Uniti d’America entro il prossimo periodo di sette giorni», ha commentato Trump in un post su Truth Social.

Se gli Stati Uniti decidessero di reintrodurre dazi elevati su tutti i beni importati dal Canada, come accaduto settimane fa quando Trump annunciò per la prima volta le sue misure commerciali ostili, ciò potrebbe anticipare quanto l’attuale amministrazione sia determinata a rispondere prontamente a qualsiasi segnale di trattamento iniquo da parte di altri soggetti come Cina, Messico e Unione Europea.

I prezzi delle criptovalute potrebbero soffrire se l’inflazione dovesse aumentare negli Stati Uniti a seguito di queste misure, poiché la Federal Reserve potrebbe essere costretta a ridurre il numero di tagli o ad annullare completamente qualsiasi piano di allentamento della politica monetaria.

Ciò avrebbe un impatto drammatico su asset finanziari, in particolare su quelli percepiti come ad alto rischio, quali le criptovalute, poiché tassi elevati per un periodo prolungato influiscono negativamente sulla loro valutazione.

Il momentum positivo sembra essere svanito

Osservando il grafico settimanale di Ethereum, spesso utilizzato da investitori e swing trader per prevedere l’andamento a lungo termine del prezzo, l’intervallo tra $2.500 e $2.900 ha favorito i venditori, poiché la pressione di vendita a quei livelli è stata notevole nelle ultime 7 settimane.

Questa area è vicina al livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% dell’attuale tendenza al ribasso. Ciò significa che ETH è salito vicino a un’area di sconto per gli orsi, e la pressione di vendita che stiamo osservando favorisce una prospettiva ribassista e la continuazione della tendenza al ribasso iniziata a dicembre.

Le condizioni di mercato negative potrebbero rappresentare il catalizzatore di cui il settore ha bisogno per un nuovo test dei minimi registrati ad aprile.

Per il momento, il prezzo ha trovato supporto a $2.100 e ha rimbalzato da quest’area durante questa settimana. Tuttavia, i fine settimana tendono ad essere ribassisti per le criptovalute, quindi il mercato potrebbe tentare nuovamente quel livello se il momentum ribassista accelerasse a seguito della decisione di Trump di aumentare i dazi sui beni canadesi a breve.

ETH potrebbe scendere a $1.750?

Osservando il grafico giornaliero, possiamo affinare ulteriormente queste zone di supporto e resistenza per identificare potenziali punti di ingresso e uscita per posizioni short e long nei prossimi giorni.

In questo arco temporale, le medie mobili esponenziali (EMA) a 9 e 21 giorni hanno già emesso segnali di vendita, essendo incrociate al di sotto della EMA a 200 giorni.

Ciò favorisce un nuovo test del supporto a $2.100 a breve termine e aumenta le probabilità di un breakout ribassista. Se ciò accadesse, ETH potrebbe scendere a $1.750, che rappresenta l’area di liquidità più vicina in questo arco temporale superiore.

Ciò implica un rischio di ribasso del 25% rispetto agli attuali livelli, sebbene questa prospettiva ribassista non sia ancora confermata. Se il prezzo dovesse scendere al di sotto di $2.100, testare tale area dal basso e respingerla, ciò fornirebbe la conferma necessaria che ETH si stia dirigendo verso $1.750 nei prossimi giorni.