Il ribasso del Petrolio WTI sembra già essere finito dopo aver ceduto oltre il 25% dal massimo della settimana precedente.
È stato un buon inizio mese per il greggio. Il prezzo del Petrolio WTI ha iniziato il mese di marzo con un’apertura al di sotto dei 100 $ al barile (95,88 $ al barile) prima di salire fino ad arrivare a 129,46 $, un livello toccato l’ultima volta a luglio 2008. Da quel momento la quotazione ha iniziato a cedere terreno, tornando momentaneamente al di sotto dei 100 $, segnando quindi un calo di oltre il 25% in poco più di una settimana di trading. Il forte rialzo che ha portato il WTI a toccare il massimo di luglio 2008 è stato innescato dall’invasione russa in Ucraina e dalla successiva sanzioni dell’Occidente.
Ritornando al forte calo di questi giorni, ciò suggerisce che gran parte del rischio geopolitico sia svanito nonostante il conflitto sia lontano per una risoluzione. Anche il recente lockdown di alcune città in Cina, tra cui Shenzhen, ha contribuito a far scendere il prezzo del WTI. Si ricorda che la Cina è il principale importatore di petrolio al mondo e di conseguenza la riduzione della domanda dovuta al lockdown ha quindi contribuito ad abbassare il prezzo del Petrolio WTI.
Si notifica che la produzione petrolifera statunitense sta continuando ad aumentare, con un incremento delle piattaforme petrolifere statunitensi attive salite a 527 da 519 nella settimana precedente. È il livello più alto da aprile 2020, nonostante la produzione di petrolio per piattaforma sia ancora in calo.
Inoltre, si mette in evidenza una dichiarazione della US Energy Information Administration (l’EIA), dove nel suo Short-Term Energy Outlook (STEO) di marzo, prevede che la quotazione media del Petrolio WTI per il secondo trimestre oscillerà intorno ai 112 $ al barile. Una sottovalutazione di circa il 15% rispetto all’attuale prezzo.
Al momento della scrittura il prezzo del WTI quota 100,85 $, in territorio positivo dopo la falsa rottura del target intermedio 95,83 $.
Potrebbe iniziare un importante rialzo ma è saggio attendere la chiusura di questa settimana per avere una maggior certezza per definire se ci siano i presupposti per un rialzo. Con una chiusura agevole al di sopra dei massimi della settimana precedente, probabilmente il Petrolio WTI continuerà il movimento rialzista di medio termine con due obiettivi posti rispettivamente a 106,83 $ e 114,85 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.