Il Petrolio WTI aumenta nonostante le preoccupazioni sull'offerta globale in seguito alle mosse dell'OPEC+ volte ad accelerare gli aumenti della produzione.
Il prezzo del Petrolio WTI ha mostrato segnali di ripresa durante le contrattazioni di martedì, salendo ora sopra i 58,50 $ al barile, dopo un calo di quasi il 2% registrato il giorno precedente. Sebbene il mercato stia cercando di risollevarsi, i guadagni sono stati limitati dalle preoccupazioni circa l’aumento dell’offerta globale di Oro nero, un fattore che potrebbe ostacolare la spinta rialzista a lungo termine.
Una delle principali preoccupazioni per gli investitori riguarda la decisione dell’OPEC+ di accelerare l’aumento della produzione, con l’Organizzazione che ha concordato un ulteriore incremento di 411.000 barili al giorno per il mese di giugno. Questo nuovo aumento è il secondo consecutivo, portando l’incremento complessivo per i mesi di aprile, maggio e giugno a 960.000 barili al giorno. Questi aumenti stanno parzialmente annullando i precedenti tagli di produzione di 2,2 milioni di barili prodotti al giorno implementati dall’OPEC nel 2022.
Inoltre, alcuni Paesi membri del cartello potrebbero decidere di revocare completamente i tagli volontari entro la fine di ottobre, a meno che non si registri un miglioramento nel rispetto delle quote di produzione da parte dei membri. L’Arabia Saudita, ormai il principale membro del gruppo, sta facendo pressione sugli altri paesi, in particolare Iraq e Kazakistan, per accelerare la revoca dei tagli, penalizzando questi ultimi per il ripetuto mancato raggiungimento degli obiettivi di produzione.
Mentre l’OPEC sta cercando di gestire l’offerta globale di greggio per mantenere un equilibrio nel mercato, le persistenti preoccupazioni economiche e la crescente offerta potrebbero continuare a frenare la crescita del Petrolio WTI. Gli investitori stanno monitorando attentamente la situazione per capire se l’offerta e la domanda globale continueranno a evolversi in modo tale da giustificare una continua ripresa dei prezzi o se, al contrario, il mercato subirà ulteriori correzioni.
Al momento della scrittura, il prezzo dell’Oro nero si attesta a 58,88 $, in rialzo del 2,66%, e sta tentando di avviare un nuovo movimento rialzista, dopo la falsa rottura del livello annuale dei 56,75 $. I tori stanno approfittando del rimbalzo per gettare le basi di una nuova fase LONG. In particolare, una chiusura convincente sopra i 58,50 $ aprirebbe la strada verso il prossimo obiettivo, il livello annuale di 60,01 $, il cui superamento potrebbe dar luogo a un’estensione della tendenza, con il target successivo fissato a 61 $.
Al contrario, una chiusura sotto il livello chiave dei 58 $ potrebbe suggerire che il rialzo attuale sia stato solo una “correzione temporanea”, con i ribassisti pronti a riprendere il controllo e puntare nuovamente al livello annuale di 56,75 $. In tal caso, il livello chiave di 56 $ potrebbe diventare l’obiettivo principale per gli orsi.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.