Il Petrolio WTI scende sotto i 61 $ con gli Stati Uniti e l'Iran terranno colloqui sul nucleare, mentre l’EIA ha mostrato che le scorte di petrolio sono aumentate di 1,328 milioni di barili.
Il prezzo del Petrolio WTI sta registrando una flessione, scendendo sotto i 61 $ al barile durante le contrattazioni europee di giovedì, continuando la sua tendenza ribassista in attesa di nuovi sviluppi nel contesto geopolitico. L’attenzione del mercato si concentra ora su un imminente round di colloqui sul nucleare tra Stati Uniti e Iran, previsto per la fine della settimana, che potrebbe influenzare significativamente la direzione dell’Oro nero.
La situazione geopolitica in Medio Oriente continua a essere un fattore determinante per il Petrolio WTI. Martedì, gli Stati Uniti hanno ricevuto nuove informazioni di intelligence che suggeriscono che Israele stia preparando un attacco agli impianti nucleari iraniani. Nonostante il presidente degli Stati Uniti Donald Trump stia cercando di raggiungere un accordo diplomatico con Teheran, il possibile attacco israeliano potrebbe minare il progresso nei colloqui nucleari e aumentare ulteriormente le tensioni nella regione. Le crescenti incertezze sul futuro dei colloqui sul nucleare stanno influenzando le previsioni di crescita del Petrolio WTI.
Dal punto di vista macroeconomico, i dati settimanali dell’EIA hanno mostrato che le scorte di Oro nero negli Stati Uniti sono aumentate di 1,328 milioni di barili, rispetto all’incremento di 3,454 milioni di barili della settimana precedente. Questo aumento delle scorte è stato superiore alle aspettative del mercato, che prevedeva una riduzione di circa 1,85 milioni di barili. L’aumento delle scorte potrebbe segnalare un eccesso di offerta che continua a pesare sul Petrolio WTI.
Al momento della scrittura, il prezzo del petrolio WTI si attesta a 60,59 $, registrando un ribasso dell’1,59%. Il movimento ribassista si sta sviluppando dopo il pull-back del livello annuale di 62,38 $. Una chiusura decisiva al di sotto del livello chiave dei 61 $ potrebbe favorire ulteriori pressioni ribassiste, con il Petrolio WTI che potrebbe rapidamente dirigersi verso il livello annuale di 60,01 $.
D’altro canto, una falsa rottura ribassista del livello cruciale dei 61 $ potrebbe segnare un’inversione, con i tori pronti a rientrare sul mercato per incrementare le loro posizioni e puntare al recupero del livello annuale di 62,38 $. In tal caso, non si escluderebbe un tentativo di spingere oltre il livello dei 63 $, aprendo a ulteriori potenziali guadagni.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.