Venerdì il dollaro statunitense macina lateralmente mentre rimaniamo al di sopra del livello cruciale dei 112,50¥, livello che ci eravamo prefissati come obiettivo, pertanto, riteniamo che assisteremo ad una forte assimilazione dei guadagni.
Venerdì il dollaro statunitense macina lateralmente contro lo yen giapponese rimanendo al di sopra dei 112,50¥, livello che avevamo precedentemente segnalato come obiettivo per una bella mossa rialzista. Tuttavia, la mossa è stata leggermente esagerata, motivo per cui, non saremo sorpresi da un ribasso del mercato. In uno scenario a lungo termine la coppia sembra essere intenzionata a raggiungere la regione dei 114,50¥ aprendo così le porte al livello dei 115¥.
Detto questo, segnaliamo la presenza di un massiccio supporto a quota 112¥ e alla regione dei 111,25¥. A fronte di ciò, considereremo ogni pullback come una potenziale porzione di valore poiché siamo convinti che gli investitori continueranno ad entrare nel mercato spingendo le valute in rialzo. I partecipanti di tutto il mondo continuano ad osservare il differenziale dei tassi di interesse tra le due economie cercando di capire se gli Stati Uniti abbiano in programma di innalzare i propri tassi per tre o quattro volte nel corso del prossimo anno, mentre i giapponesi sono lontani anni luce da un ridimensionamento della politica monetaria. Tale scenario è uno dei driver principali dei mercati Forex, pertanto, siamo convinti che gli acquirenti continueranno ad investire nella coppia anche a lungo termine. Se dovessimo assistere ad una rottura ribassista della coppia, riteniamo che la mossa possa trovare le sue radici in un evento straordinariamente importante legato alle notizie pubblicate e capace di innescare una situazione di rischio totale a livello globale. In un simile scenario, questo non sarebbe l’unico mercato a subirne le conseguenze, motivo per cui, riteniamo che la coppia possa offrire una delle migliori tendenze per i prossimi due anni.
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.