Venerdì la sterlina britannica si muove in ribasso ad inizio sessione, ma nel corso della giornata rimbalza in modo significativo dalla regione degli 1,31$ mostrando nuovi segni di resilienza. A fronte di ciò, siamo convinti che vi sia una notevole domanda in prossimità degli 1,31$, motivo per cui, riteniamo che stiamo iniziando a vedere un lieve "fondo" nel mercato.
Venerdì la sterlina britannica si muove in ribasso ad inizio sessione raggiungendo la regione degli 1,31$ prima di assistere all’entrata di un cospicuo numero di acquirenti intenzionati a spingere la coppia in rialzo. Alla luce di quanto appena detto, siamo convinti che vi sia una notevole domanda in prossimità del suddetto livello e che tale regione funga da lieve fondo del mercato, pertanto, non escludiamo la possibilità di raggiungere la regione degli 1,32$ e di aprire così le porte ai livelli superiori. Il mercato dovrebbe continuare a mostrare una forte volatilità, tuttavia, riteniamo che il problema principale sia dettato dai rumori riguardanti Teresa May e i conservatori del Regno Unito, dramma che ovviamente coinvolge la Brexit.
Una rottura al di sotto degli 1,31$ potrebbe proiettare la coppia verso quota 1,30$, livello dalla forte pregnanza psicologica che potrebbe richiamare un cospicuo numero di acquirenti. Tuttavia, se tale scenario non dovesse verificarsi, una rottura al di sotto degli 1,30$ sarebbe indubbiamente negativa per la sterlina britannica. Nel complesso, siamo fiduciosi nei confronti del mercato, almeno per quanto riguarda uno scenario a lungo termine, ciononostante, prevediamo una forte volatilità.
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.