Previsioni per il prezzo EUR/USD – L’euro fallisce di fronte alla resistenza maggiore

Venerdì l’euro si muove in ribasso dopo aver testato la regione degli 1,18$, estremità superiore della più ampia zona di consolidamento in cui ci troviamo da diverso tempo. A fronte di ciò, ci sembra opportuno ricordare come il trading della coppia oscilli tra la regione degli 1,15$ e quella degli 1,18$, rispettivamente l’estremità inferiore e quella superiore dell’attuale range. Detto questo, non ci sorprende vedere il mercato imbattersi in una significativa resistenza, mossa che ha ricevuto una lieve spinta da parte di Teresa May e del Regno Unito.

La May, infatti, ha annunciato di voler seguire il suo programma prendendo in considerazione anche la possibilità di un mancato accordo Brexit. Tali dichiarazioni hanno proiettato le persone verso il dollaro statunitense innescando così un forte ribasso della sterlina britannica. Alla luce di quanto appena detto, non escludiamo la possibilità di trovarci di fronte ad una “reazione a catena” poiché la mancanza di un accordo potrebbe avere delle connotazioni negative anche sull’Unione Europea. Ricordiamo, inoltre, come la semplice vendita della sterlina britannica e l’acquisto del dollaro statunitense aumentino inevitabilmente la domanda della banconota verde. A fronte di ciò, riteniamo che la coppia finirà col raggiungere la regione degli 1,17$, livello che dovrebbe fungere da massiccio supporto.

Una rottura al di sotto della suddetta regione potrebbe aprire le porte a quota 1,1650$. In un simile scenario, il mercato potrebbe riprendere fiato in prossimità del suddetto livello, tuttavia, una mossa imminente ci coglierebbe di sorpresa. Nel caso di un ulteriore ribasso, non vediamo nessuna ragione che possa impedire alla coppia di raggiungere quota 1,15$. Detto questo, siamo convinti che si tratti di un ritorno alla zona di consolidamento.