Previsioni giornaliere fondamentali sul prezzo del petrolio – Guadagni limitati dall’intensificazione delle preoccupazioni della seconda ondata di COVID-19

Martedì i futures sul petrolio greggio US West Texas Intermediate e sul benchmark internazionale Brent sono in calo, mentre per la terza sessione si è limitato il range in un’area di ritracciamento tecnico. L’azione dei prezzi indica indecisione degli investitori e volatilità imminente nonostante le preoccupazioni per un’ulteriore perdita della domanda a causa dell’aumento dei casi di coronavirus e del potenziale aumento dell’offerta.

Alle 06:00 GMT, i futures sul petrolio greggio WTI di dicembre vengono scambiati a $ 40,93, in calo di $ 0,13 o -0,32% e il petrolio greggio di dicembre Brent è a $ 42,46, in calo di $ 0,16 o -0,38%.

Casi COVID-19 in aumento dovrebbero pesare sulla domanda

La storia che continua a dominare il commercio ea tenere sotto controllo i prezzi è preoccupante che una recrudescenza dei casi di coronavirus a livello globale stia soffocando una promettente ripresa della domanda di carburante, mentre la crescente produzione dalla Libia si aggiunge all’abbondante offerta.

La minaccia di un’altra ondata di casi di coronavirus sta sicuramente dipingendo un quadro desolante per la domanda. Non sembra esserci una fine in vista poiché misure come l’allontanamento sociale e l’uso di maschere vengono praticate in alcune aree e non in altre. Anche le prospettive per un vaccino di successo sono fosche. Potrebbe essere solo una questione di tempo prima che arrivi un’altra ondata di distruzione della domanda.

I casi di COVID-19 hanno superato i 40 milioni lunedì, secondo un conteggio Reuters, con una seconda ondata in crescita in Europa e Nord America che ha innescato nuove misure di repressione.

Produzione in aumento dalla Libia Un’altra grande preoccupazione

L’aumento della produzione dalla Libia, che opera al di fuori del patto OPEC +, si è aggiunto alle preoccupazioni per l’eccesso di offerta.

La Libia sta aumentando rapidamente la produzione dopo che il conflitto armato ha chiuso quasi tutta la produzione del paese a gennaio. La produzione del suo campo più grande, Sharara, che ha riaperto l’11 ottobre, è ora di circa 150.000 bpd, o circa la metà della sua capacità, hanno detto a Reuters due fonti del settore.

L’OPEC + detiene la chiave per controllare le nuove preoccupazioni per l’approvvigionamento

Lunedì una riunione di un pannello ministeriale dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e dei suoi alleati, chiamati insieme OPEC +, si sono impegnati a sostenere il mercato del petrolio mentre crescono le preoccupazioni per le infezioni alle stelle.

Per ora l’OPEC + sta mantenendo un accordo per ridurre la produzione di 7,7 milioni di barili al giorno (bpd) fino a dicembre, per poi riportare i tagli a 5,8 milioni di bpd a gennaio.

Prospettive a breve termine

La vera domanda a cui bisogna rispondere è: il mercato petrolifero sarà in grado di assorbire il 2% circa dell’offerta globale che l’OPEC + dovrebbe riavviare dal 1° gennaio 2021?

La domanda di petrolio è a circa il 92% dei livelli pre-pandemici, “ma è troppo presto per dichiarare la fine dell’era di distruzione della domanda di petrolio COVID-19”, ha detto l’analista del mercato petrolifero di Rystad Energy Louise Dickson.

Riteniamo che la via della minore resistenza sia al ribasso perché stiamo cercando di indebolire la domanda e di aumentare l’offerta globale nel breve termine. L’OPEC + dovrebbe cambiare idea e annunciare un’inversione del suo previsto aumento della produzione da gennaio, e un vaccino funzionante dovrebbe essere implementato prima di vedere un breakout al rialzo di questo attuale commercio di range.

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