Previsioni giornaliere fondamentali sul prezzo del gas naturale – La possibilità di aumento della domanda da riscaldamento per il vortice polare sembra diminuire

I prezzi del gas naturale sono scambiati bruscamente al ribasso dalla chiusura di venerdì, suggerendo che gli speculatori rialzisti hanno cancellato le previsioni per il vortice polare più avanti nel mese.

Alla fine della scorsa settimana, i meteorologi stavano anticipando un vortice polare, un’ondata di freddo che si sviluppa nell’atmosfera sopra il Polo Nord con raffiche di temperature gelide in tutto l’emisfero settentrionale. Se ciò dovesse svilupparsi, potrebbe causare l’abbassamento delle temperature anche in Europa e in Asia, aggiungendosi alla già forte domanda di gas naturale liquefatto (GNL) statunitense.

L’azione dei prezzi anticipata di martedì suggerisce che è improbabile che ciò accada sulla base dei dati del fine settimana. Altrimenti, i trader ribassisti farebbero un enorme regalo agli speculatori rialzisti.

Sebbene potremmo non vedere le temperature estremamente rigide che probabilmente aumenterebbero notevolmente la domanda di riscaldamento, l’azione dei prezzi sembra indicare che ci sarà abbastanza freddo per fornire supporto.

Alle 10:39 GMT, i futures sul gas naturale di marzo vengono scambiati a $ 2,624, in calo di $ 0,72 o -2,67%.

Previsioni meteorologiche a breve termine

Secondo NatGasWeather per il 19 gennaio – 25 gennaio, “Un’ondata di freddo si svilupperà sui Grandi Laghi e l’interno a nord-est nei prossimi giorni con picchi freddi tra -6°C e -1°C. La maggior parte del resto degli Stati Uniti sarà mite con picchi compresi tra 5°C e 15°C per una domanda nazionale leggera. I sistemi climatici più freddi si spingeranno nelle pianure occidentali e settentrionali per una settimana con minime tra -23°C e -1°C, per poi diffondersi nel resto degli Stati Uniti settentrionali questo fine settimana per un’oscillazione verso una forte domanda nazionale “.

Rapporto sullo stoccaggio settimanale dell’US Energy Information Administration

L’EIA ha riportato giovedì scorso un prelievo di 134 Bcf dallo stoccaggio di gas naturale per il fine settimana dell’8 gennaio. Il rapporto è stato rialzista perché il prelievo ha superato le stime pre-rapporto di 129 Bcf, ma i trader hanno mostrato una reazione attenuata al numero perché è arrivato ben al di sotto del prelievo medio quinquennale per quel periodo di tempo di 161 Bcf.

Gas naturale giornaliero di marzo

Previsioni giornaliere

Prima del fine settimana, NatGasWeather ha dichiarato venerdì: “Consideriamo il periodo dal 26 al 29 gennaio come una delle migliori possibilità di questo inverno che il freddo finalmente arrivi”. Tuttavia, l’azione dei prezzi anticipata di martedì non mostra molta fiducia nelle previsioni.

Sebbene i trader stiano cercando di costruire una base di supporto su un’area di supporto a breve termine compresa tra $ 2,552 e $ 2,485, il mercato sembra mancare di quell’importante catalizzatore che potrebbe innescare un’impennata al rialzo. Forse lo avremo durante il rilascio delle previsioni di mezzogiorno.

Tecnicamente, la tendenza principale è in aumento secondo il grafico giornaliero, ma il cambiamento di tendenza della scorsa settimana sta iniziando a sembrare più come se fosse alimentato da stop all’acquisto piuttosto che da acquisti aggressivi.

Sul lato negativo, il supporto arriva da $ 2,552 a $ 2,485. Fondamentalmente, la forte domanda di gas naturale liquefatto (GNL) e gli acquirenti stagionali che scommettono su un picco di freddo stanno contribuendo a sostenere i prezzi.

Al rialzo, la principale zona di resistenza è compresa tra $ 2,794 e $ 2,918. Quest’area ha interrotto l’acquisto a $ 2,835 il 12 gennaio.

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