Tradotto con IA
I dati sul Producer Price Index (PPI) statunitense hanno scosso gli asset a rischio e provocato una rapida svalutazione nel mercato delle criptovalute nelle ultime 24 ore, con Bitcoin (BTC) in calo fino al 5,45% ed Ether (ETH), il token nativo di Ethereum, in caduta del 7,22% nello stesso arco temporale.
In mezzo alla debolezza del mercato cripto, lo iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha raccolto 523,7 milioni di dollari il 14 agosto, mentre il suo iShares Ethereum Trust (ETHA) ha registrato 519,7 milioni, evidenziando un aggressivo acquisto durante il ribasso da parte del più grande emittente del mercato.
I fondi Ethereum hanno performato ancora meglio, registrando un guadagno netto di 639,6 milioni di dollari, trainati dai 519,70 milioni di dollari di ETHA. Tali flussi, verificatisi subito dopo lo shock macroeconomico, suggeriscono che le istituzioni abbiano colto l’opportunità del ribasso per accumulare esposizioni in BTC ed ETH anziché ridurre il rischio.
La solida domanda di ETF di BlackRock, poco sensibile ai prezzi, sta ammortizzando il ribasso e migliorando le probabilità che Bitcoin ed Ether possano tornare a concentrarsi sui massimi recenti. A venerdì, BTC ed ETH hanno registrato un rialzo dello 0,55% e del 2% rispettivamente.
“Questo dimostra che i grandi investitori cercano un ribasso per poter accumulare ulteriormente”, afferma l’analista di mercato BitBull.
I dati on-chain suggeriscono un sentimento di acquisto analogo. Ad esempio, a giovedì, la variazione su 30 giorni nella fornitura di Bitcoin detenuta da indirizzi con una quantità compresa tra 100 (circa 119 milioni di dollari) e 1.000 BTC (1,19 miliardi di dollari) è stata di +430 token.
Negli ultimi 30 giorni, i portafogli contenenti tra 1.000 e 10.000 BTC e quelli con oltre 10.000 BTC hanno ridotto i saldi rispettivamente di 41 BTC e 3 BTC. La coorte degli indirizzi con 100–1.000 BTC ha assorbito efficacemente tale offerta, inglobando la distribuzione delle coorti maggiori, secondo i dati di Glassnode.
Nel caso di Ethereum, le entità che detengono oltre 10.000 ETH hanno registrato un aumento della fornitura media su 30 giorni giovedì, superiore alla somma delle deflussi riscontrati nelle coorti inferiori. Ciò indica un ulteriore assorbimento mentre il prezzo di ETH recupera terreno.
Bitcoin ha superato una figura a bandiera rialzista e ha già ritestato la linea di tendenza superiore del pattern.
Gli acquirenti hanno difeso il ritest insieme alla EMA a 20 giorni (circa $117.700), mentre il Relative Strength Index (RSI) rimane sopra la linea mediana, suggerendo che il momentum sia ancora costruttivo.
Il movimento misurato dalla figura a bandiera (l’altezza del palo) proietta un obiettivo nell’area tra $130.000 e $131.000 a partire dalla zona di breakout, in linea con la prossima resistenza orizzontale.
Finché BTC rimane sopra la fascia di supporto tra $117.000 e $115.000 (parte superiore della bandiera/EMA a 50 giorni), la via a minore resistenza è verso l’alto. Una chiusura giornaliera al di sotto di $114.000 indebolirebbe questa prospettiva.
Ether ha superato la figura a bandiera ed è scambiato sopra la EMA a 20 giorni (circa $4.070). Il momentum resta costruttivo con l’RSI che si mantiene nella fascia 60–70, mentre il volume in calo dei ribassi implica mani forti.
Il movimento misurato punta a circa $5.000–$5.050.
Un mantenimento tra $4.250 e $4.100 tiene i rialzisti al comando; una chiusura giornaliera al di sotto di $4.000 posticiperebbe per il momento gli obiettivi.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.