Greggio WTI Lunedì il mercato del greggio WTI si muove in ribasso ad inizio sessione testando la regione dei 40,50$, tuttavia, il livello dei 40$ funge da
Lunedì il mercato del greggio WTI si muove in ribasso ad inizio sessione testando la regione dei 40,50$, tuttavia, il livello dei 40$ funge da massiccio supporto, pertanto, non siamo intenzionati a vendere il mercato. Detto questo, prenderemo in considerazione la possibilità di andare short ad ogni rally che mostri segni di resistenza. La candela é leggermente positiva, motivo per cui siamo convinti che il combustibile statunitense finirà col postare un rally. Tuttavia, ci sembra opportuno segnalare la presenza di una significativa resistenza al livello dei 43,50$, resistenza che si estende fino alla regione dei 45$. In un simile scenario, prenderemo in considerazione la possibilità di vendere il combustibile statunitense al primo segno di resistenza o su una rottura al di sotto dei 40$. Il dollaro statunitense continua a guadagnare terreno gravando sui mercati delle materie prime, inoltre, la domanda di greggio sembra essere destinata a diminuire ulteriormente.
Brent
proprio come il cugino WTI, anche il Brent si muove in ribasso ad inizio sessione, ma nel corso della giornata la regione dei 3,50$ funge da massiccio supporto consentendo al mercato di invertire la sua rotta stampando una candela piuttosto positiva. A fronte di ciò, non escludiamo la possibilità di assistere ad una rottura al di sopra dei 45,50$, motivo per cui, riteniamo che una chiusura in prossimità dell’estremità superiore del range possa aprire le porte ad un rialzo del mercato. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare la presenza di una significativa resistenza alla regione dei 47,504, motivo per cui, attenderemo la stampa di una candela resistiva che ci consenta di andare nuovamente short.
Alla luce di quanto appena detto, riteniamo che il combustibile europeo finirà col raggiungere la regione dei 40$, motivo per cui, considereremo ogni rialzo come una conseguenza del valore del dollaro statunitense. A fronte di ciò, non esiteremo a vendere il mercato su una rottura al di sotto degli attuali livelli poiché la mossa potrebbe proiettare il combustibile verso nuovi minimi. Il Brent é indubbiamente ribassista, pertanto, siamo convinti che prendere in considerazione la possibilità di andare long sarebbe estremamente rischioso anche in uno scenario a breve termine.
Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.