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Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dal 2 al 6 Novembre 2015

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Nov 1, 2015, 14:14 UTC

Analisi e suggerimenti: I future sul petrolio greggio con scadenza a dicembre chiudono la settimana a quota 46,30$, in rialzo di 1,79$ (+4,01%). I future

Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dal 2 al 6 Novembre 2015

oil tuesday
Analisi e suggerimenti:
I future sul petrolio greggio con scadenza a dicembre chiudono la settimana a quota 46,30$, in rialzo di 1,79$ (+4,01%). I future sulla benzina senza piombo con scadenza a dicembre chiudono invece a 1,3644$, in rialzo di 0,0680$ (+5,25%).

Dopo un avvio di settimana in ribasso, a metà settimana i future sul petrolio greggio hanno effettuato un rimbalzo, facendo segnare un rialzo del 6% sulla chiusura giornaliera. Secondo trader e media, dietro un movimento così netto si celerebbero numerosi fattori, fra i quali un trade algoritmico di dimensioni importanti, i rapporti settimanali sulle scorte e l’annuncio della Fed favorevole a una politica monetaria restrittiva. Da un punto di vista tecnico, dietro il rally troviamo gli indicatori di ipervenduto e un volume di scambi estremamente basso.

Qualunque sia la ragione, il petrolio greggio, sostenuto da un altro rapporto rialzista sul conteggio delle piattaforme petrolifere, è riuscito a mantenere il terreno conquistato fino alla chiusura di venerdì.

Il rapporto settimanale dell’Agenzia d’Informazione sull’Energia USA (EIA) ha contribuito al rally segnalando nella settimana conclusasi il 23 ottobre un incremento di scorte pari a 3,4 milioni di barili. Si tratta in realtà di un numero neutro in quanto in linea con le previsioni degli analisti, ma comunque al di sotto dei 4,1 milioni indicati il giorno precedente dall’Istituto Americano per il Petrolio (API).

Una spiegazione ancora migliore dell’impennata di prezzo viene dal calo di scorte per 785.000 barili a Chushin, in Oklahoma, il principale centro di consegna dei future sul petrolio.

Il prelievo di scorte di benzina e di distillati (diesel and olio combustibile) superiore alle aspettative ha rappresentato una giustificazione ancora migliore per il rally. Mercoledì, in vista della scadenza di venerdì, i future hanno postato un rialzo del 5%,.

La settimana si è conclusa con un ulteriore movimento rialzista, sostenuto dalla notizia che per la nona settimana consecutiva il conteggio piattaforme petrolifere negli Stati Uniti ha registrato una contrazione, a suggerire che nei prossimi mesi la produzione di greggio potrebbe diminuire. I prezzi sono stati anche sostenuti dai dati sulla produzione di petrolio negli Stati Uniti, che nel mese di agosto ha registrato una flessione.

Secondo la società di servizi petroliferi Baker Hughes, nella settimana conclusasi il 30 ottobre negli Stati Uniti ben 16 impianti avrebbero sospeso le attività, portando il conteggio a un totale di 578, il minimo dal giugno del 2010.
La chiusura settimanale ribassista del dollaro contro un paniere ponderato di valute estere ha contribuito a sostenere le commodity denominate in dollari.

Questa settimana potremmo osservare un’estensione dell’ondata di acquisti, perché il mercato ha chiuso vicino al massimo e con un momentum rialzista alle spalle. Tuttavia, a causa dell’eccesso di offerta, i guadagni saranno probabilmente limitati.

I trader si concentreranno sui fondamentali: il rapporto settimanale sulle scorte, la direzione del dollaro USA e il conteggio delle piattaforme petrolifere.

Guardando in avanti, un altro motivo per aspettarsi un trading più laterale questa settimana – e nel corso delle prossime quattro settimane – è la riunione dell’OPEC del 1 dicembre. Con le scorte vicine a livelli record, gli investitori rialzisti difficilmente impegneranno grosse somme su posizioni long, mentre i trader ribassisti non dovrebbero aumentare troppo le proprie posizioni a causa della tendenza al ribasso riscontrabile nel conteggio sulle piattaforme petrolifere.

Pertanto, dobbiamo concludere che nel breve termine il mercato rimarrà all’interno di una gamma di oscillazione limitata. Questa settimana aspettatevi oscillazioni sui due versanti, con ilo prezzo del barile perlopiù all’interno della gamma 45,32- 43,88.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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