Petrolio greggio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Favorito dalla propensione al rischio e da una possibile escalation delle tensioni in Medio Oriente

Martedì a inizio giornata il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, hanno visto un’impennata dei prezzi che continua il forte rally di rimbalzo iniziato lunedì. Il rally di inizio giornata è stato favorito dal timore che un’escalation delle attività militari in Medio Oriente possa portare a un’interruzione delle forniture. Anche i commenti positivi del presidente cinese Xi Jinping stanno sostenendo la domanda di asset ad alto rischio come il petrolio greggio. A frenare i guadagni, tuttavia, sono i timori per la produzione negli Stati Uniti in aumento.

Alle 6.36 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a giugno si attestano a $ 64,26, in rialzo di $ 0,83 (+1,31%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno si attestano a $ 69,52, in rialzo di $ 0,87 (+1.27%).

Martedì a inizio giornata il petrolio greggio si sta riprendendo dalle forti vendite della settimana scorsa, alimentate dalle preoccupazioni per il conflitto commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina.

Il principale catalizzatore dietro l’inizio del rally di martedì è un discorso ottimistico del presidente cinese Xi Jinping il quale, èarlando al Boao Forum for Asia, nella provincia di Hainan, ha promesso di aprire ulteriormente l’economia del paese e di tagliare i dazi sull’importazione di prodotti, comprese le automobili. La notizia ha contribuito a placare le preoccupazioni su un conflitto commerciale tra le due superpotenze economiche globali, facendo salire la domanda di asset a rischio elevato, come il petrolio greggio.

Xi ha sfidato il presidente Trump sostenendo che la riforma e l’apertura della Cina avranno sicuramente successo e che una mentalità da guerra fredda, una logica a somma zero e l’isolazionismo andranno a schiantarsi contro un muro. Le crescenti tensioni in Medio Oriente derivanti dai rischi percepiti in Siria sta contribuendo ad aumentare i prezzi del petrolio greggio. Lunedì, il presidente Trump ha promesso un’azione rapida e forte in risposta a un sospetto attacco con armi chimiche in Siria.

Previsioni

Martedì i prezzi del greggio probabilmente rimarranno stabili  fintantoché non ci saranno notizie negative che interrompano il rialzo del mercato azionario. È improbabile che in Siria la pace esploda da un giorno all’altro, ma fintanto che la minaccia di attacco da parte degli Stati Uniti si attarderà, i prezzi saranno probabilmente godranno di un supporto. In questo momento, il rally viene principalmente sostenuto dalle ricoperture short, ma se ci fossero prove concrete di un’interruzione effettiva dell’offerta dalla Siria potremmo assistere al ritorno di acquirenti aggressivi.

I commenti di Xi non stanno solo contribuendo a sostenere i mercati azionari globali, ma stanno anche contribuendo a far salire il dollaro USA. In questo momento, il greggio non sembra troppo influenzato dal dollaro in lieve rialzo, ma se, per esempio, il biglietto verde dovesse superare il massimo di ieri, potrebbe limitare i guadagni sul mercato del greggio. A sostenere un aumento dei prezzi contribuisce anche una domanda sostenuta così come i tagli di produzione voluti dall’OPEC. A limitare i guadagni contribuisce l’aumento della produzione negli Stati Uniti.

Più avanti nel corso della sessione, l’American Petroleum Institute pubblicherà i suoi ultimi dati sulle scorte, seguiti dal rapporto della U.S. Energy Information Administration di mercoledì. Con le riserve petrolifere statunitensi in aumento negli ultimi due mesi, i rapporti di questa settimana determineranno probabilmente la direzione del greggio WTI.