Petrolio Analisi Fondamentale Settimanale, Previsioni – Pronto per una gamma di oscillazione

Venerdì il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e il benchmark internazionale, il Brent, hanno chiuso la settimana in rialzo, in seguito a un calo del dollaro, sceso ai minimi in tre mesi, e a un balzo dei mercati azionari globali, che hanno archiviato il più forte rialzo settimanale in sei anni. Un dollaro in calo ha spesso l’effetto di spingere in rialzo i prezzi di petrolio e di altre materie prime.

I future sul greggio WTI con scadenza ad aprile hanno chiuso a 61,55 $, in rialzo di 2,56 $ (+4,34%), mentre il greggio Brent con scadenza ad aprile ha concluso la settimana a 64,84 $, in rialzo di 2,05 $ (+3,26%).

I guadagni, però, sono stati limitati dalle proiezioni che anticipano un aumento della produzione negli Stati Uniti.

A sostegno dei mercati sono giunte poi le parole del ministro dell’energia degli EAU, secondo il quale il gruppo di paesi produttori guidati da Arabia Saudita e Russia si starebbero accordando per siglare un’alleanza di lungo termine entro la fine dell’anno.

All’inizio della settimana, il ministro saudita dell’energia Khalid al-Falih ha affermato che l’OPEC spera di continuare a limitare la produzione di greggio per favorire un riequilibrio del mercato.

Fra le altre notizie, negli Stati Uniti le società di trivellazione hanno aggiunto 7 piattaforme petrolifere nell’ultimo conteggio redatto dalla società di servizi petroliferi Baker Hughes; nelle ultime quattro settimane il conto è aumentato di 51 piattaforme petrolifere, portando il totale a un massimo in quasi tre anni di 798.

Previsioni

Questa settimana, probabilmente gli investitori continueranno a monitorare i mercati azionari globali, il dollaro statunitense e i dati sulla produzione negli Stati Uniti, i tre fattori in gran parte responsabili dell’azione di prezzo della scorsa settimana. L’attività è probabilmente al di sotto della media a causa delle festività del nuovo anno lunare.

I trader inoltre monitoreranno ulteriori sviluppi relativi all’accordo proposto tra Arabia Saudita e Russia.

Con l’attività di trivellazione negli Stati Uniti che continua a salire, i produttori sembrano più efficienti rispetto a un anno fa. Essenzialmente, l’aumento delle scorte statunitensi e la liquidazione delle posizioni long speculative potrebbero tenere sotto pressione il mercato del petrolio.

L’osservazione del grafico giornaliero suggerisce che nel breve termine il petrolio greggio WTI e il Brent rimarranno probabilmente nella gamma di oscillazione.

La direzione del mercato del WTI sarà probabilmente determinata dalla reazione dei trader al livello 50% a $ 61,20. Il prezzo pivot per il Brent è 64,91$.