Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Tenuto sotto pressione dal rialzo del dollaro e dal calo dei mercati azionari

Martedì, poco dopo l’apertura degli scambi, il petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso. Dopo un avvio positivo, entrambi i contratti hanno invertito rotta, spinti in ribasso dai mercati azionari sotto pressione.

Alle ore 11:18 GMT, i future sul WTI con scadenza ad aprile si attestano a 61,82 $, in calo di 0,55 $ (-0,88%), mentre i future sul Brent con scadenza ad aprile sono a $ 464,90, in ribasso di $ 0,80 (-1,22%).

Fra le altre notizie, all’inizio della sessione i mercati di WTI hanno ricevuto supporto in risposta alla riduzione dei flussi dall’oleodotto di Keystone, in Canada, che dalla fine dello scorso anno lavora al di sotto della sua capacità a causa di una perdita che provoca un calo delle forniture di greggio dal Canada agli Stati Uniti.

Nel frattempo, il greggio Brent ha ceduto terreno in scia alla debolezza delle borse asiatiche e di un dollaro USA in rialzo.

Lunedì, il segretario generale dell’Opec, Mohammad Barkindo, ha dichiarato che il gruppo guidato dall’OPEC, costituito per frenare la produzione, ha registrato il 133% di adesione agli obiettivi di riduzione della produzione concordati a gennaio. Lo scorso anno, l’adesione raggiungeva il 107%.
Secondo Barkindo la domanda globale di petrolio per il 2018 è stimata in crescita di 1,6 milioni di barili al giorno a causa di un “ambiente incoraggiante”.

Previsioni

L’azione di prezzo di inizio sessione indica che oggi il WTI e il petrolio greggio Brent saranno probabilmente sotto pressione, influenzati principalmente dal dollaro USA in rialzo e dal calo della domanda di investimenti a rendimento elevato.

Il dollaro in rialzo dovrebbe pesare nel breve termine sulla domanda estera. I mercati azionari globali in calo potrebbero incoraggiare gli investitori di petrolio greggio a realizzare i profitti dopo il rally protrattosi per una settimana.

I trader continueranno a monitorare l’accordo con l’OPEC per tagliare la produzione. Mentre l’Arabia Saudita sta dimostrando un forte sostegno per i tagli alla produzione, il paese produttore esterno all’OPEC, la Russia, ha lasciato intendere che a un certo punto potrebbe gradualmente ricominciare ad aumentare la produzione. In questo caso, osserveremmo gli effetti negativi sui prezzi.