Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Sotto Pressione a Causa del Dollaro Stabile, ma in Prossimità dell’Area di Valore Reale

Lunedì il greggio WTI e il Brent sono scesi in misura maggiore del 2%, a seguito del rafforzamento del dollaro statunitense che ha determinato un crollo della domanda di questa materia prima denominata in dollari. I dati deboli della domanda interna in Cina hanno a loro volta pesato sui prezzi. Tuttavia, le perdite sono state limitate, a seguito di notizie di una potenziale riduzione dell’offerta di greggio da parte della Libia.

I future del greggio WTI con scadenza in ottobre hanno chiuso a 47,73$, in ribasso di 1,24$, pari a -2,53%, mentre i future del Brent con scadenza a novembre hanno chiuso a 50,63$, in ribasso di 1,31$, pari a meno 2,52%.

Nel corso della sessione, il trading si è reso volatile dopo che il National Bureau of Statistics (NBS) ha reso noti dati che evidenziano che le raffinerie cinesi hanno lavorato 10,71 milioni di barili al giorno, nel mese di luglio. Il dato mostra un ribasso di 500.000 barili al giorno, rispetto al mese di giugno, una quantità che è risultata la più bassa da settembre 2016.

Secondo altre notizie, la National Oil Corporation (NOC) libica, ha dichiarato che è stata aperta un’indagine per le recenti violazioni della sicurezza nei pozzi petroliferi di Sharara.

Previsioni

Martedì, secondo il tracciato del grafico, i prezzi del greggio potrebbero subire una pressione, tuttavia, sia il greggio WTI che il Brent si stanno approssimando verso aree che potrebbero risultare attrattive per coloro che sono a caccia di un valore. L’obiettivo tecnico di ribasso per il greggio WTI è situato nella regione tra i 47,46$ e i 47,26$, mentre l’obiettivo di supporto tecnico per il Brent si trova nella regione tra i 50,28$ e i 50,11$. Escludendo qualsiasi notizia fortemente ribassista, potremmo assistere a un balzo tecnico, al raggiungimento delle suddette aree.

Lunedì il calo del greggio è risultato maggiore di quanto ci si aspettava, pertanto, potremmo trovarci di fronte a un balzo di carattere tecnico. Tuttavia, il ribasso ha generato preoccupazioni per il fatto che la sovrabbondanza di combustibile potrebbe indebolire la domanda di greggio.

Quest’oggi il dollaro statunitense potrebbe giocare il ruolo di jolly, visto che il mercato del greggio è denominato in questa divisa. Se gli acquirenti continueranno a portare il dollaro in rialzo, ciò potrebbe limitare il potenziale incremento del greggio oppure portarlo verso un ulteriore ribasso.

Secondo altre notizie, lunedì l’Amministrazione per l’Informazione sull’Energia statunitense (EIA) ha dichiarato che la produzione statunitense di scisto a settembre è prevista in aumento per il nono mese consecutivo e dovrebbe raggiungere i 6,5 milioni di barili al giorno. Questo potrebbe essere un altro fattore che potrebbe agire da limite per i profitti oppure potrebbe spingere in prezzi in ribasso.