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Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Rialzista finché la pressione hedging non spaventerà gli speculatori

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Mar 22, 2018, 09:16 UTC

Il greggio viene ancora favorito dal calo imprevisto delle scorte, ma l’incessante aumento della produzione di petrolio negli Stati Uniti continua a pesare

Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Rialzista finché la pressione hedging non spaventerà gli speculatori

Mercoledì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno chiuso ai massimi dal 1 febbraio, in seguito una flessione imprevista delle scorte statunitensi. Dietro il rally ci sono anche le tensioni in Medio Oriente e i timori per il calo di produzione in Venezuela.

I future sul greggio WTI con scadenza a maggio hanno chiuso a 65,17 $, in rialzo di 1,63 $ (+2,57%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno hanno concluso a 69,07 $, in rialzo di 1,94 $ (+2,89%).

WTI marzo, grafico giornaliero

Secondo la Energy Information Administration (EIA), nella settimana conclusasi il 16 marzo le scorte di greggio USA sono diminuite di 2,6 milioni di barili al giorno,  quando gli analisti prevedevano un incremento di 2,5 milioni di barili.

L’EIA ha anche registrato un calo di 1,7 milioni di barili nelle scorte di benzina; nella settimana conclusasi il 16 marzo la produzione del combustibile è stata in media di 9,9 milioni di barili, con le raffinerie che hanno operato al 91,7% della capacità trattando 16,8 milioni di barili di greggio al giorno. Inoltre, le importazioni di greggio sono diminuite di mezzo milione di barili al giorno, contribuendo ad alimentare il prelievo. Le esportazioni, invece, sono leggermente aumentate.

L’ipotesi secondo cui gli Stati Uniti potrebbero reimporre le sanzioni all’Iran ha anche contribuito ad aumentare i prezzi perché ciò produrrebbe un contraccolpo nell’offerta.

Brent giugno, grafico giornaliero

 Previsioni

Giovedì a inizio giornata il mercato del petrolio greggio viene ancora favorito dal calo delle scorte imprevisto di ieri, anche se l’incessante aumento della produzione di petrolio negli Stati Uniti continua a minacciare il piano voluto dall’OPEC volto a riequilibrare il mercato e stabilizzare i prezzi.

Alle 6:30 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a maggio si attestano a $ 65,20, in rialzo di $ 0,03 (+0,05%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno si attestano a $ 69,05, in calo di $ 0,02 (-0,03%).

Solo una settimana fa, il greggio sembrava pronto a muoversi in ribasso. A quel tempo, l’azione di prezzo era determinata da liquidazioni dei fondi hedge e la crescita della produzione americana. Questa settimana è tutta un’altra storia. I dati sull’aumento della produzione negli Stati Uniti rimangono gli stessi, ma sembra che in questo momento a guidare l’azione di prezzo sia il sentimento di mercato. Pertanto, dobbiamo concludere che i prezzi rimarranno elevati fino a quando gli speculatori non smetteranno di comprare.

Se è vero che gli Stati Uniti potrebbero reimporre le sanzioni contro l’Iran, è anche vero che queste notizie non fermeranno la produzione statunitense; dobbiamo quindi concludere che i prezzi saliranno fino a quando non interverrà un grande venditore per fermare il rally con un volume tale da cacciare gli speculatori dal mercato.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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