Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Rapporto API mostra incremento imprevisto di greggio e un forte  prelievo di benzina

Il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e il benchmark internazionale, il Brent, hanno chiuso in rialzo; gli investitori hanno approfittato del calo del dollaro americano per realizzare i profitti in un mercato denominato in dollari dopo la forte ondata di vendite durata quattro giorni.

I future sul greggio WTI con scadenza a luglio hanno chiuso a 68,21 $, in rialzo di 1,48 $ (+2,17%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto hanno concluso a 77,72 $, in rialzo di 2,23 $ (+2,87%).

I trader potrebbero aver anche reagito alla notizia secondo cui la banca centrale russa avrebbe invitato alla cautela rispetto ai piani per aumentare l’offerta di petrolio. I trader hanno inizialmente ignorato l’incremento inaspettato di scorte di greggio negli Stati Uniti. Venerdì scorso, secondo fonti Reuters Arabia Saudita e Russia  stanno discutendo di aumentare la produzione di petrolio dall’OPEC e di altri importanti produttori non OPEC di circa 1 milione di barili al giorno. Mercoledì, tuttavia, la banca centrale russa ha affermato che un calo dei prezzi del petrolio rischierebbe di arrecare un danno al settore finanziario del paese.

Fra le altre notizie,  secondo due fonti bene informate l’India Reliance Industries Ltd, proprietaria del più grande complesso di raffinazione del mondo, prevede di fermare le importazioni di petrolio dall’Iran. Inoltre, in Brasile, il sindacato del settore petrolifero FUP ha dichiarato che i lavoratori si sono uniti alla chiamata per uno sciopero nazionale su almeno 20 piattaforme petrolifere nel lucroso bacino di Campos e in altre aree del paese. Le agitazioni in corso potrebbero minacciare la domanda di carburanti in Brasile, che i dati statunitensi hanno mostrato essere stato nel 2016 l’ottavo paese consumatore di energia.

Previsioni

Giovedì a inizio giornata il petrolio greggio si muove in lieve ribasso. L’azione di prezzo potrebbe essere una reazione ritardata a un rapporto sulle scorte potenzialmente ribassista dell’American Petroleum Institute (API) o alla quadratura delle posizioni in vista dei dati settimanali sulle scorte della U.S. Energy Information Administration di oggi.

Alle ore 7:28 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a luglio si attestano a $ 68,03, in calo di $ 0,18 (-0,26%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto si attestano a $ 77,30, in calo di $ 0,20 (-0,26%).

Mercoledì a fine giornata, l’API ha riferito che nella settimana conclusasi il 25 maggio le forniture di greggio negli Stati Uniti sono aumentate di 1 milione di barili, quando i trader si aspettavano un calo di 600.000 barili. I dati API hanno mostrato anche un calo di 1,7 milioni di barili nelle riserve di benzina; la previsione annunciava un calo di 1,5 milioni di barili di benzina. I distillati sono saliti di 1,5 milioni di barili, quando i trader stavano aspettando un prelievo di circa 1,1 milioni di barili per i distillati. Sembra che gli hedge fund abbiano avuto ragione, realizzando i profitti nel petrolio greggio, e comprando i futures sulla benzina.

In tarda giornata, alle 14:30GMT, sarà la volta del rapporto settimanale sulle scorte della US Energy Information Administration di oggi, che dovrebbe segnalare un incremento di 400,000 milioni di barili, ma potrebbero differire alla luce dei dati API.

Infine, il commento della banca centrale russa sul piano del paese per incrementare l’offerta è stato una sorpresa, ma potrebbe essere sufficiente per creare l’incertezza necessaria per alimentare un rally di ricopertura delle posizioni short.