Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Rally di ricopertura short favorito dal calo del dollaro e dalle borse stabili

Poco prima dell’apertura della sessione regolare, un dollaro USA in calo e i commenti rialzisti da parte dell’Arabia Saudita contribuiscono a sostenere i future sul petrolio greggio West Texas Intermediate e sul greggio internazionale, il Brent.

Alle 9:18 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza ad aprile si attestano a $ 61,06, in rialzo di $ 0,55 (+0,91%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad aprile si attestano a $ 64,67, in rialzo di $ 0,31 (+0,48%).

Il WTI sta rimbalzando dopo aver toccato i minimi dal 22 dicembre alla fine della scorsa settimana, ma il trend a breve termine rimane ribassista, con il mercato attualmente a cavallo di una importante zona di ritracciamento tecnico delimitata da $ 61,20 e $ 59,98.

La gamma di oscillazione di breve termine è 66,00$ – 57,90$; di conseguenza, l’obiettivo rialzista principale corrisponde alla zona di ritracciamento $61,95-$62,91 (50% – 61,8%). Dato che il trend principale in ribasso, un test di questa zona potrebbe portare allo scoperto dei venditori.

I future sul petrolio greggio Brent hanno testato la relativa zona di ritracciamento chiave a $ 66,03 – $ 64,91, ma il tentativo iniziale di superare questa zona è stati respinto. Se andrà a buon fine, allora $ 65,89 – $ 66,86 diventerà l’obiettivo rialzista primario.

Ieri, i mercati petroliferi hanno ricevuto una spinta dai commenti dell’Arabia Saudita, che ha espresso il proprio sostegno ai tagli alla produzione voluti dall’OPEC e da altri importanti produttori, tra cui la Russia, nel tentativo di contenere l’offerta globale e stabilizzare i prezzi.

Inoltre, secondo la Energy Information Administration (EIA), nella settimana conclusasi il 9 febbraio le scorte di greggio sono aumentate di 1,8 milioni di barili, attestando si a 422,1 milioni di barili.

Previsioni

Mentre i commenti sauditi e la relazione sulla EIA potrebbero dare un po’ di sostegno al mercato del greggio, il quadro tecnico suggerisce che, prima di poter dire che il rally sta riprendendo spinta, i future su WTI e Brent devono ancora superare molti ostacoli.

Inoltre, l’impennata della produzione negli Stati Uniti minaccia ancora di vanificare gli sforzi dell’OPEC di ridare equilibrio ai mercati. Di recente, la produzione di petrolio greggio negli Stati Uniti è salita a un nuovo record di 10,27 milioni di barili al giorno, più del principale paese esportatore, l’Arabia Saudita, e vicino al produttore numero uno al mondo, la Russia.

Prevedo che i prezzi continueranno a oscillare attorno alle principali aree di ritracciamento sopracitate. La volatilità potrebbe tuttavia essere aumentata a causa dell’influenza delle oscillazioni selvagge nel mercato azionario e del calo del dollaro USA.

La variabile chiave in questo momento è l’accordo con l’OPEC per tagliare la produzione. Penso che, nonostante quello che hanno detto i sauditi mercoledì, andremo incontro a dei problemi.