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Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Quadro domanda/offerta funge da supporto

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Jan 16, 2018, 09:35 UTC

Martedì, a inizio giornata, i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent,

Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Quadro domanda/offerta funge da supporto

Martedì, a inizio giornata, i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, fluttuano in prossimità dei massimi dal 2014. I prezzi sono sostenuti dai tagli alla produzione voluti dall’OPEC e da una forte domanda dovuta alla forte crescita dell’economia globale.

Alle ore 8:00 GMT i future sul WTI con scadenza a marzo si attestano a 64,38 $, in calo di 0,37 $ (-0,57%); i future sul Brent con scadenza ad aprile sono a $ 69,51, in ribasso di $ 0,29 (-2,28%).

WTI marzo, grafico giornaliero

A fornire supporto oggi è un rapporto di Bank of America Merrill Lynch, che si dichiarano rialzisti sul petrolio greggio alla luce di un riavvicinamento fra domanda e offerta più rapido del previsto nel mercato petrolifero globale a causa di tre fattori: condizioni cicliche in miglioramento, inverno freddo e adesione al piano dell’OPEC più elevata del previsto.

“Ora prevediamo un deficit di 430.000 barili al giorno nel 2018 rispetto ai precedenti 100.000, e quindi prevediamo i prezzi del petrolio greggio Brent attorno a una media di 64 $ al barile nel 2018 rispetto ai 56 $ precedenti. Per gli stessi motivi, sale anche la nostra proiezione per il WTI, da $ 52 al barile a $ 60 al barile”, dice la banca.

Anche Morgan Stanley è diventata rialzista. “Nel 2017, sui mercati petroliferi si è osservato un deficit di offerta di 0,5 milioni di barili al giorno”, sostiene la banca, aggiungendo che nel 2018 osserveremo ancora un deficit di 200.000 barili al giorno.

Morgan Stanley sostiene inoltre che entro il terzo trimestre di quest’anno il prezzo del Brent dovrebbe salire a circa $ 75 al barile.

Brent marzo, grafico giornaliero

Previsioni

Gli hedge fund hanno spinto al rialzo i prezzi per le giuste motivazioni. Da quando, a gennaio dello scorso anno, hanno iniziato a contenere la produzione, i tagli alla produzione voluti dall’OPEC hanno sostenuto il mercato; tali tagli dovrebbero durare fino alla fine del dicembre 2018.

Un’altra ragione per l’aumento dei prezzi va cercata in una domanda consistente, favorita anzitutto dalla crescita economica. Il calo del dollaro è un altro fattore che contribuisce all’aumento dei prezzi.

Un elemento fondamentale che potrebbe rallentare il rally o iniziare a incoraggiare le prese di beneficio sono le previsioni di una maggiore produzione negli Stati Uniti. Invece di raggiungere i 10 milioni di barili al giorno questo mese, come ampiamente previsto, a dicembre la produzione negli Stati Uniti è scesa da 9,8 milioni di barili a 9,5 milioni di barili al giorno. Nonostante questi dati, la maggior parte degli analisti ritiene che presto la produzione USA supererà i 10 milioni di barili al giorno.

I solidi fondamentali hanno contribuito a costruire la base di supporto. Gli hedge fund hanno sfruttato questa notizia per acquistare aggressivamente, alimentando il momentum rialzista. Pertanto, dobbiamo concludere che il rally attuale continuerà fino a quando gli hedge fund non smetteranno di comprare.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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