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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Prezzo in lieve calo in vista del possibile consenso dell’Iran a un leggero incremento della produzione

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jun 21, 2018, 07:04 UTC

Il mercato è attualmente in attesa di conoscere l’esito della riunione dell’OPEC, con molti dei principali attori che rimarranno in disparte fino a quando il cartello, insieme alla Russia, non prenderà una decisione sui livelli di produzione alla riunione di Vienna del 22-23 giugno.

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Prezzo in lieve calo in vista del possibile consenso dell’Iran a un leggero incremento della produzione

Il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e il benchmark internazionale, il Brent, hanno chiuso in netto ribasso; gli investitori intanto hanno continuato a posizionarsi in vista dell’importante riunione dell’OPEC, dove si potrebbe decidere una incremento della produzione globale.

Per prima cosa, i trader hanno ignorato i dati settimanali sulle riserve della US Energy Information Administration, che hanno mostrato risultati contrastanti.

La volatilità è stato il tema dominante di mercoledì dato che i trader ribassisti continuano a sostenere l’idea che l’Arabia Saudita e la Russia spingano per un aumento della produzione di almeno milione di barili al giorno, mentre gli investitori rialzisti hanno stabilito il prezzo considerando l’opposizione all’aumento da parte di Iran, Iraq e Venezuela.

Secondo la Energy Information Administration (EIA), nella settimana conclusasi il 15 giugno le scorte di greggio USA sono scese di 5,9 milioni di barili al giorno,  quando i trader prevedevano un calo di 2,1 milioni di barili.

Secondo quanto riferito dalla EIA, le scorte di benzina sono aumentate di 3,3 milioni di barili, mentre le scorte di distillati sono aumentate di 2,7 milioni di barili. La domanda implicita di entrambi i tipi di carburante è scesa di oltre 550.000 barili al giorno.

Inoltre, segnalando la forte domanda, la scorsa settimanale raffinerie statunitensi hanno processato un record stagionale di 17,7 milioni di barili al giorno di greggio.

La produzione settimanale negli Stati Uniti è rimasta al livello record di 10,9 milioni di barili al giorno. A fungere da supporto anche il calo delle forniture dalla Libia a causa del cedimento di un serbatoio di stoccaggio per un volume stimato di 400.000 barili. Questa notizia ha contribuito ad ampliare lo spread tra il petrolio greggio Brent e il petrolio greggio WTI.

Previsioni

Giovedì, a inizio giornata, il petrolio si muove in ribasso, rimanendo però all’interno della gamma di oscillazione di ieri. Il mercato è attualmente in attesa di conoscere l’esito della riunione dell’OPEC, con molti dei principali attori che rimarranno in disparte fino a quando il cartello, insieme alla Russia, non prenderà una decisione sui livelli di produzione alla riunione di Vienna del 22-23 giugno.

Alle ore 5:17 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza ad agosto si attestano a $ 65,46, in calo di $ 0,24 (-0,37%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto si attestano a $ 74,34, in calo di $ 0,40 (-0,54%).

I prezzi sono sotto pressione per le notizie secondo le quali l’Iran potrebbe essere influenzato da un lieve aumento della produzione da parte dell’OPEC dopo aver difeso vigorosamente i continui tagli alla produzione all’inizio della settimana. I prezzi potrebbero scendere ancora in tarda sessione se questa mossa dovesse incoraggiare l’Iraq e il Venezuela a fare altrettanto. Entrambi i paesi hanno anche minacciato di porre il veto sul taglio della produzione all’inizio della settimana.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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