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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – L’incremento imprevisto delle scorte API crea incertezza

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Apr 25, 2018, 08:49 UTC

Il petrolio greggio statunitense si muove in ribasso: gli investitori rispondono alla drastica inversione ribassista di ieri e al rapporto sulle scorte del settore privato

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – L’incremento imprevisto delle scorte API crea incertezza

Martedì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno chiuso in ribasso dopo aver lasciato sul terreno quanto precedentemente guadagnato. Il rally del petrolio greggio WTI si è fermato a un passo dal massimo della scorsa settimana a $ 69,55, prima che i venditori entrassero nel mercato. Il Brent, tuttavia, ha stampato un nuovo massimo pluriennale prima di formare un massimo con inversione del prezzo di chiusura potenzialmente ribassista.

Mertedì il greggio WTI con scadenza a giugno ha chiuso a $ 67,70, in calo di $ 0,94 (-1,37%), mentre il greggio Brent con scadenza a giugno ha chiuso la sessione a $ 73,86, in calo di $ 0,85 (-1,14%).

Martedì non ci sono stati grandi cambiamenti nei fondamentali; i trader attribuito parte della perdita alle prese di beneficio legate al forte calo dei prezzi delle azioni statunitensi. Alcuni trader hanno anche manifestato preoccupazione per la crescita delle scorte e della produzione di combustibile negli Stati Uniti.

WTI giugno, grafico giornaliero

Previsioni

Mercoledì a inizio sessione il petrolio greggio statunitense si muove in ribasso; intanto gli investitori rispondono alla drastica inversione ribassista di ieri e al rapporto del settore privato che segnala un lieve incremento nelle riserve statunitensi.

Alle 6:55 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a giugno si attestano a $ 67,60, in calo di $ 0,10 (+0,17%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno si attestano a $ 73,79, in calo di $ 0,07 (-0,09%).

Martedì in tarda giornata l’American Petroleum Institute (API) ha riportato – in riferimento alla settimana conclusasi il 20 aprile – un incremento di 1,099 milioni di barili di scorte di petrolio USA, quando i trader prevedevano un prelievo compreso fra 1,047 e 2,648 milioni di barili.

Il rapporto dell’API segnala  – in riferimento alla settimana conclusasi il 20 aprile – un incremento delle scorte di benzina pari a 2.724 milioni di barili,  quando i trader prevedevano un prelievo di circa 995,000 milioni di barili.

La scorsa settimana si è registrato un relievo alle riserve di distillati, giù di 1,911 milioni di barili, a fronte di una flessione di 807.000 barili prevista dagli analisti.

Brent giugno, grafico giornaliero

L’incertezza si è insinuata nel mercato con la decisione di tornare a imporre delle sanzioni all’Iran a meno di un mese di distanza e i trader non sono sicuri di cosa aspettarsi dai dati settimanali sulle scorte della Energy Information Administration statunitense a causa dellla sorpresa tenuta in serbo dal rapporto dell’API. L’ultima stima prevede un prelievo di 1,6 milioni di barili, ma il valore potrebbe cambiare.

Solo 24 ore fa, il greggio WTI sembrava in procinto di rompere al rialzo sul grafico giornaliero, ma il momentum di vendita di ieri ha messo in grado di insidiare l’ultimo minimo intermedio a $ 67,14. La perforazione di questo livello porterebbe a un’inversione ribassista del trend sul grafico giornaliero. Anche la divergenza di ieri tra WTI e il Brent suggerisce che i trader che si basano sui fondamentali potrebbero essere al comando, e questo potrebbe anche segnalare una correzione imminente.

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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